Referendum: epifani sulla vittoria del no
Lo scrutinio delle 60978 sezioni allestite in Italia per il voto al referendum sulla riforma della Costituzione approvata in Parlamento dalla Cdl, per il quale i votanti sono stati il 53,7% degli aventi diritto, ha fatto registrare 9.618.119 Si, pari al 38,3% e 15.474.407 No elettori, pari al 61,7%, esclusi gli italiani votantiall'estero.
Il No vince in tutte le regioni italiane, eccezion fatta per due: la Lombardia e il Veneto. In Lombardia i Sì sono stati pari al 54,6% ovvero 2.445.512, contro i 2.036.635 (pari al 45,4%) che hanno votato No. Nel Veneto, il Sì ha vinto con una percentuale ancora più forte: il 55,3%, contro il 44,7% dei No.
Sul filo del rasoio il risultato in Friuli Venezia Giulia, dove ha votato No il 50,8% e Sì il 49,2%. Nel complesso, nell'Italia settentrionale il No ha ottenuto il 52,6% delle preferenze, contro il 47,4% del Sì.
Tuttavia, anche nelle regioni in cui ha vinto il Sì, le città più importanti, Milano e Venezia, hanno visto prevalere il No.
A Milano, con il 51,8%, ha vinto il No, che ha avuto la maggioranza dei consensi anche a Mantova (55,4%); a Venezia ha prevalso col 53,6% dei voti, a Rovigo col 53,9%. La percentuale nazionale più bassa di adesione al No è arrivata da Sondrio, con solo il 34,6% delle preferenze.
Il Segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani ha così commentato i risultati che stavano affluendo: ''I dati che stanno affluendo a favore del fronte dei 'No' sono una prova di grandissima democrazia''.
E' questo il giudizio di Guglielmo Epifani che ha fatto una dichiarazione ai giornalisti nella sede del Comitato per il 'No'.
Il leader della Cgil ha detto che la vittoria del 'No' e' la conferma della coesione e della solidarieta' sociale di cui il sindacato si e' fatto portavoce appoggiando il Comitato per il 'No'''. Secondo Epifani anche al Nord c'e' un risultato confortante a favore del 'No' al quale hanno aderito in larga parte il mondo dei lavoratori e dei giovani''.
Ai giornalisti che gli hanno chiesto come vada ora cambiata la Costituzione, Epifani si e' limitato a dire che adesso ''e' tempo di esprimere soddisfazione per la grande responsabilita' democratica degli elettori.
Sulle modifiche avremo tempo per riflettere''.