Convegno della cgil lombardia sul bilancio della regione per il 2006
COMUNICATO STAMPA
CONVEGNO DELLA CGIL LOMBARDIA SUL BILANCIO DELLA REGIONE PER IL 2006
Il 6 dicembre la Cgil Lombardia organizza un’iniziativa dal titolo:
“Il bilancio 2006 della Regione Lombardia”
Le proposte della CGIL per migliorare le tutele sociali e qualificare lo sviluppo
Il convegno si terrà presso il
Palazzo Giureconsulti – Sala Colonne
in Piazza Mercanti 2 - Milano
dalle ore 9,30 alle ore 13,30
Presiede
Nicola Nicolosi – CGIL Lombardia
Relazioni
Franco Giuffrida – Segreteria CGIL Lombardia
Giuseppe Vanacore – Segreteria CGIL Lombardia
Interventi e contributi di approfondimento
Mario Agostinelli – Presidente PRC Consiglio Regionale, Giuseppe Benigni – Presidente DS Consiglio Regionale, Marcello Degni – Consigliere Economico del Senato, Mario Giacomo Dutto – Direttore Regionale dell’Istruzione, Lorenzo Guerini – Presidente ANCI Lombardia, Marco Piuri – Vice Presidente ASSTRA, Roberto Polillo – Responsabile Sanità CGIL Nazionale, Riccardo Sarfatti – Coordinatore Unione Lombardia
Comunicazioni
Angelo Bonalumi – Segretario SPI Milano, Franco Fedele – Segretario Generale FILT Lombardia, Enzo Moriello – Segretario Generale FP Lombardia, Wolfango Pirelli – Segretario Generale FLC Lombardia.
Conclusioni Marigia Maulucci – Segretaria CGIL Nazionale
L’oggetto dell’incontro riguarda il mercato del lavoro, i trasporti, il diritto allo studio, la sanità, le politiche sociali e per la casa. L’importanza del bilancio regionale è sempre più evidente per la sua possibilità di generare politiche in grado di concorrere allo sviluppo e agli obiettivi di inclusione sociale che il sindacato sostiene.
La manovra che la Regione si appresta a perseguire non risponde, invece, ai bisogni di equità dei lavoratori e dei pensionati lombardi.
In questi anni la pressione fiscale diretta e i prelievi indiretti come i ticket sono aumentati, così come il prezzo dei trasporti, e per i prossimi anni mancano risorse adeguate per la casa, la sanità e la non autosufficienza. Il diritto allo studio per ragazzi e ragazze non è adeguatamente sostenuto in quanto le risorse servono a garantire il buono scuola per coloro che si rivolgono alle strutture private.
Manca inoltre un reale sostegno al mercato del lavoro, a favore dei disabili e per la prima infanzia (nidi e materne).
Molte di queste problematiche sono sostenute da dati concreti che verranno illustrati nel corso del convegno.
Sesto San Giovanni 2 dicembre 2005