Dichiarazione di susanna camusso sull’ordine del giorno approvato in consiglio regionale il 1 dicembre 2005
Dichiarazione di Susanna Camusso sull’ordine del giorno approvato in consiglio regionale il 1 dicembre 2005
Non passa giorno che non ci si eserciti in un processo di colpevolizzione delle donne e lo si fa, come in consiglio regionale della Lombardia, in forme subdole.
C'e' chi si definisce difensore della vita contro presupposti propositori di morte.
Perche' il consiglio regionale, invece che fare campagne a netta connotazione ideologica come quella dei volontari per l’insegnamento del diritto alla vita nelle scuole, non propone risorse per i consultori, non finanzia professionalita' e strutture per gli stessi, non propone educazione sessuale, educazione alla contraccezione, mediazione culturale e servizi per le donne migranti?
Perche' l'obiettivo non e' la liberta', l’autoderminazione, la consapevolezza delle donne ma l’esatto opposto.
Sesto San Giovanni 2 dicembre 2005