Cgil: la giunta di centrodestra in lombardia ha fallito le politiche della casa.


CGIL LOMBARDIA
COMUNICATO STAMPA

CGIL: LA GIUNTA DI CENTRODESTRA IN LOMBARDIA HA FALLITO LE POLITICHE DELLA CASA.

IL SINDACATO CHIEDE UNA SVOLTA PER FAR FRONTE ALL’EMERGENZA.

DICHIARAZIONE DI PINO VANACORE DELLA SEGRETERIA DELLA CGIL LOMBARDIA.


Su convocazione della Regione, si è svolto oggi un incontro tra Cgil Cisl Uil e l’Assessore Borghini nel corso del quale le Organizzazioni Sindacali hanno presentato i contenuti della piattaforma unitaria sull’insieme dei problemi relativi al welfare, illustrando in particolare le proposte avanzate sulla politica per la casa.


E’ stata l’occasione per evidenziare l’assenza di una politica abitativa che perdura ormai da molti anni in Lombardia e per sottolineare che, ormai a fine legislatura, i punti principali concordati con le OOSS nel corso degli ultimi anni, non hanno trovato una compiuta realizzazione.

In particolare le Organizzazioni Sindacali hanno evidenziato la mancata riforma dell’Aler, che ha impedito nei fatti la valorizzazione del patrimonio abitativo pubblico e di praticare politiche di contrasto dei fenomeni di degrado. Le case pubbliche non vanno svendute ma recuperate insieme ai quartieri e alle città.


Il problema della casa è un’emergenza grave che si scontra con il diffondersi, nella nostra regione e in particolare a Milano, di una speculazione senza nessun controllo; i sindacati chiedono alla Regione, che ha competenza esclusiva sui problemi della casa, di mettere in campo politiche di sostegno agli oltre 60mila cittadini che hanno fatto domanda per avere una casa e una vita dignitosa.


Nel denunciare la mancata realizzazione di una moderna riforma dei canoni in grado di rilanciare una politica sociale della casa a favore dei cittadini più bisognosi, le Organizzazioni Sindacali hanno anche ricordato che lo stesso accordo per la riforma del sistema delle assegnazioni è stato stravolto da incursioni razziste che sono poi state sonoramente bocciate dal Tar a seguito di un ricorso presentato da sindacati confederali e degli inquilini.


A fronte di questi veri e propri fallimenti, Cgil Cisl Uil della Lombardia, con la loro piattaforma, invocano una svolta, soprattutto per quanto riguarda il tema delle risorse, che diventa il banco di prova che le aperture, tardive e formali dell’Assessore Borghini, non siano solo strumentalizzazioni preelettorali.


Nel corso dei prossimi giorni proseguiranno gli approfondimenti tecnici che consentiranno di valutare le reali volontà.


Sesto San Giovanni 13 gennaio 2005



www.lomb.cgil.it/welfare/casa/casa_home.htm

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