Dopo la controriforma, che fare? un percorso certo e solidale alla pensione e al miglioramento delle prestazioni

CGIL LOMBARDIA - SPI LOMBARDIA
COMUNICATO STAMPA

Dopo la controriforma, che fare?
Un percorso certo e solidale alla pensione e al miglioramento delle prestazioni

Mercoledì 9 febbraio 2005 - ore 9.30
Sala Auditorium , Società Umanitaria - Via Daverio, 7 Milano

Cgil e Spi della Lombardia si interrogano sul futuro delle pensioni nel nostro paese cercando di capire quale può essere il miglior percorso per garantire la pensione e, soprattutto, per garantirne uno status reddittuale decente e adeguato al livello di sviluppo del nostro paese.
Una disamina che comporta inevitabilmente una denuncia sia dei contenuti della “controriforma” Berlusconi/Maroni che della mancata risposta alle rivendicazioni contenute nella piattaforma nazionale dei sindacati dei pensionati.
“Aumentare la popolazione attiva per incrementare le entrate previdenziali”: può essere questo lo slogan su cui puntare per far fronte all’invecchiamento della popolazione e alla continua diminuzione dei tassi di natalità.
Rispetto a ciò Spi e Cgil Lombardia hanno individuato i temi e i settori su cui è importante operare sin d’oggi:

- i giovani, il lavoro precario, la flessibilità dei rapporti di lavoro e il rapporto con la previdenza;

- i problemi dell’espulsione dei lavoratori ‘over 45’ e il loro percorso pensionistico;

- l’equilibrio del sistema e il pensionamento attivo, volontario e con meccanismi incentivanti previdenziali;

- la previdenza complementare, dalla sua funzione più complessiva alla gestione del silenzio assenso per l’uso del Tfr fino alla problematica dei fondi nazionali e regionali;

- la funzione e il futuro degli istituti previdenziali e il ruolo del sindacato.

Per discutere di questi temi sono stati invitati Gianni Geroldi, Università degli Studi di Parma, Roberto Artoni, Università Bocconi, Milano, Betty Leone, segretario generale Spi Cgil nazionale, Susanna Camusso, segretario generale Cgil Lombardia. I lavori saranno introdotti da Domenico Campagnoli, segretario Spi Cgil Lombardia e conclusi da Morena Piccinini, segretario Cgil nazionale.

Milano, 8 febbraio 2005