La cgil denuncia la paralisi delle asl e delle aziende ospedaliere lombarde a causa della conflittualita’ della giunta.
CGIL LOMBARDIA - MEDICI CGIL LOMBARDIA - FP LOMBARDIA
COMUNICATO STAMPA
LA CGIL DENUNCIA LA PARALISI DELLE ASL E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE LOMBARDE A CAUSA DELLA CONFLITTUALITA’ DELLA GIUNTA.
La CGIL Lombardia, la FP CGIL Lombardia, l’Esecutivo Regionale della FP CGIL Medici e FP CGIL Medici di Medicina Generale, rilevata la paralisi decisionale delle Asl e delle Aziende Ospedaliere dovuta al perdurare dell’assenza delle linee di indirizzo e di governo delle politiche sanitarie regionali per la crescente conflittualità nell’attuale maggioranza, ulteriormente aggravata dalla questione legata al “congelamento” dell’Assessore competente
DENUNCIANO
- il forte disagio di tutti gli operatori sanitari per il perdurare oltre ogni limite di tale situazione;
- il ritardo della trattativa regionale, prevista dall’Accordo Collettivo Nazionale dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di libera scelta, (trattativa già conclusa nella maggior parte delle altre regioni), oltre la scadenza del 23 settembre 2005, con rischio di blocco dell’intero contratto e rinvio al tavolo nazionale della Conferenza Stato-Regioni;
- i gravi ritardi nella ridefinizione del nuovo Piano Socio-Sanitario Regionale, strumento fondamentale di programmazione dei prossimi anni;
CHIEDONO
pertanto, al Consiglio Regionale, per quanto di sua competenza, di intervenire tempestivamente per favorire soluzioni positive utili al superamento di questa grave fase di disagio e di stallo del settore sanitario, cercando di anteporre l’interesse generale della popolazione lombarda al mero scontro di potere.
Milano, 13 settembre 2005