Dove non vanno i trasporti... dichiarazione di susanna camusso segretario generale dela cgil lombardia

COMUNICATO STAMPA


DOVE NON VANNO I TRASPORTI…………
DICHIARAZIONE DI SUSANNA CAMUSSO SEGRETARIO GENERALE DELA CGIL LOMBARDIA.

Susanna Camusso, Segretario Generale della Cgil Lombardia, in merito ai problemi dei trasporti ha detto:
“Il 10 febbraio le Organizzazioni Sindacali delle ferrovie hanno proclamato lo sciopero; questa iniziativa di lotta vuole sostenere la piattaforma sulla sicurezza, contro la frantumazione delle Ferrovie delle Stato, per i diritti dei lavoratori.
Ma il significato di questo sciopero, per i cittadini della regione Lombardia, assume un altro rilievo: la rivendicazione di un sistema di trasporto che funzioni e risponda alle esigenze di mobilità dei cittadini, alla domanda delle migliaia di pendolari che ogni giorno scontano l’incertezza dei tempi di percorrenza dei trasporti.
Siamo giunti, in Lombardia, ad una situazione grottesca: il disagio è tale che ai passanti fermi, alle metropolitane a singhiozzo, si sommano il quotidiano “obbligo” alla protesta dei pendolari contro ritardi e disagi.
Questo è il bilancio di anni di indifferenza della Regione verso il servizio pubblico, di manutenzioni al risparmio, quando va bene, di tariffe aumentate e di analisi dei bisogni dimenticate.
Suona ancor più grottesco quando nella regione delle polveri sottili ogni giorno si cerca come bloccare, diminuire il traffico privato.
Servirebbe intanto che i pendolari non diventassero capri espiatori dei disagi, ma soggetti di attenzione, e che i trasporti rispondessero per efficienza, tariffe, qualità, alle necessità.
Per questo lo sciopero del 10, tratto di unione ideale tra la giusta protesta dei pendolari, che sosteniamo e la lotta dei lavoratori dei trasporti.


Sesto San Giovanni 28 gennaio 2005