Rimane l’urgenza casa e i problemi abitativi dei cittadini
CGIL Lombardia - Dip. Politiche abitative - SUNIA -
Giacinto Botti, Nando Di Lauro - Adriano Papa
I dipartimenti casa di CGIL,CISL, UIL regionali, insieme ai sindacati degli inquilini Sicet, Sunia Uniat e Unione Inquilini, oggi alle 15,30 avrebbero dovuto incontrare presso la sede della Regione Lombardia l’Assessore alla casa Domenico Zambetti.
E’ evidente che, date le circostanze, CGIL e SUNIA non si presenteranno all’incontro, essendo venute meno per noi le condizioni anche per un eventuale incontro di carattere tecnico con il Direttore dell’Assessorato. Questa decisione è stata assunta anche da UIL Milano Lombardia e Associazioni Inquilini.
L’incontro era stato infatti da noi richiesto in ragione della difficile situazione che si è creata con i tagli alla spesa sociale e la conseguente riduzione delle risorse a sostegno degli affitti per migliaia di cittadini che si trovano in condizioni economiche e socialmente difficili, che devono far fronte ai costi di un bene assoluto e socialmente rilevante come il diritto all’abitazione.
L’obiettivo era di verificare l’attuazione del “Patto per la casa” regionale, lacunoso e di ottenere informazioni dettagliate sulla delibera di sostegno affitto per disagio acuto, la cui impostazione è ispirata a criteri discutibili che di fatto sta escludendo cittadini e pensionati in condizioni di povertà. Come avevamo previsto, sta infatti creando discriminazioni e difficoltà di applicazione anche da parte degli stessi Comuni, così come il bando sospensione mutui per le famiglie in difficoltà. Infatti La notizia dell’arresto dell’Assessore alla casa Domenico Zambetti, nonché le gravissime accuse a suo carico di concorso esterno mafioso, sono allarmanti in rapporto al contesto generale di corruzione e di malaffare che coinvolge un numero consistente di rappresentanti politici della giunta e del Consiglio Regionale, e in rapporto a un mercato della casa sempre più soggetto a interessi speculativi e mafiosi.
Rimaniamo in attesa degli sviluppi politici e giudiziari del caso, ma sentiamo il dovere di sottolineare che l’emergenza abitativa è un allarme sociale che deve essere adeguatamente e tempestivamente affrontato, attraverso la responsabilità politica del Presidente della Giunta, firmatario del “Patto per la casa” insieme all’Assessore Alla casa Domenico Zambetti.In ogni caso riteniamo doveroso che la Regione ci fornisca in tempi stretti tutte le informazioni e i dati utili per affrontare i problemi aperti.
10 ottobre 2012