INCA CGIL LOMBARDIA - CGIL LOMBARDIA - ASSOCIAZIONE AMBIENTE e LAVORO
SI E' COSTITUITO IL "COMITATO PREVENZIONE AMIANTO LOMBARDIA"
Su iniziativa di CGIL Lombardia, di Associazione Ambiente e Lavoro, di INCA Lombardia, di alcuni medici e tecnici della medicina del lavoro di Milano, oltre che di alcuni giuristi, si è costituito nella nostra regione il Comitato Prevenzione Amianto Lombardia (CoPAL), presieduto da Antonio Pizzinato.
Il Comitato promotore (CoPAL) sarà affiancato da un gruppo tecnico di supporto composto da tecnici ed esperti di queste tematiche.
La costituzione del CoPAL è particolarmente significativa perché nella nostra regione il rischio amianto e le conseguenze sulla salute dei cittadini e dei lavoratori sono ancora notevoli per la presenza consistente, in passato, di aziende che ne hanno fatto ampio utilizzo. Un rischio che resta alto, in ragione delle quantità pericolose di amianto ancora presenti nei luoghi di lavoro e nelle lavorazioni, nelle abitazioni e nelle strutture pubbliche e private.
Si tratta di una realtà spesso sconosciuta e sottovalutata dagli stessi cittadini per mancanza di un'adeguata informazione. Con la costituzione del comitato ci si pone l'obiettivo di operare per l'utilizzo di metodologie innovative, di compiere analisi critiche e di lanciare una vera e propria piattaforma di proposte da sottoporre alla Regione Lombardia, in merito alla puntuale applicazione delle normative in materia, a vent'anni di distanza dalla L.257/92 che, oltre a vietare l'uso dell'amianto e ad imporne lo smaltimento, delegava alle Regioni la definizione dei piani di bonifica e la loro realizzazione.
Il CoPAL ha come obiettivo primario la promozione di tutte le iniziative finalizzate alla rimozione e allo smaltimento dell'amianto sul territorio lombardo, attraverso un percorso di confronto e di coinvolgimento di diversi soggetti che da tempo operano in questa direzione, per sensibilizzare, informare e riprendere una campagna di prevenzione del rischio.
L'auspicio è che, attraverso la verifica dell'applicazione delle leggi, il monitoraggio della situazione attuale, le proposte e l'azione concreta, si possano raggiungere nuovi traguardi, a partire dalla tutela, dal punto di vista sanitario, di coloro che sono stati, o lo sono tuttora, inconsapevolmente soggetti alle conseguenze devastanti dell'esposizione professionale, della manipolazione, dell'uso e dell'inalazione dell'amianto.
Ciò anche in considerazione del fatto che la manomissione delle previsioni di tutela previdenziale prima previste dalla legge, hanno privato i lavoratori esposti del beneficio fondamentale dell'uscita anticipata dal mondo del lavoro.
Nell'ambito di questo percorso, e in prospettiva della Conferenza governativa nazionale sull'amianto di fine novembre 2012, il Comitato intende sviluppare un confronto aperto con i Comitati amianto e le Associazioni che agiscono da tempo sul territorio, con l'INAIL, con medici e tecnici, politici, assessori e giuristi, con le altre confederazioni e con le strutture sindacali territoriali e di categoria sul tema rimozione e prevenzione amianto in Lombardia, con l'impegno a realizzare, con l'apporto di tutti questi soggetti, una conferenza unitaria regionale per l'8 e il 9 novembre a Milano.
Sesto San Giovanni, 21 settembre 2012