PIENA SODDISFAZIONE PER LA RIUSCITA DEGLI SCIOPERI DI OGGI IN LOMBARDIA NEI COMPRENSORI DI MONZA-BRIANZA, LECCO, LODI, SONDRIO E VARESE.

Piazze piene nei cinque comprensori dove oggi si sono tenute le manifestazioni in occasione dello sciopero indetto dalla Cgil per chiedere politiche per il lavoro, per lo sviluppo e per l’equità.

Nel comprensorio di Monza e Brianza, dove nel settore metalmeccanico si è registrata un’adesione del 70% e dove un’azienda storica come la Star ha visto addirittura fermarsi la produzione, il pomeriggio è stato caratterizzato da una manifestazione che ha visto la partecipazione di oltre 1500 persone davanti all’Alcatel, azienda metalmeccanica in lotta contro la dichiarazione di 400 esuberi entro il 2012.

Dopo l’intervento della delegata della Rsu dell’Alcatel, Adriana Geppert, e del Segretario generale della Camera del Lavoro Maurizio Laini il corteo, scortato dalle forze dell’ordine, si è diretto verso la Tangenziale, bloccando il traffico. Soddisfazione degli organizzatori che hanno considerato riuscita l’operazione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e dei cittadini sui temi al centro dell’iniziativa della Cgil.

Nel corso della mattinata si era svolto, sempre nel territorio di Monza e della Brianza, uno sciopero unitario indetto dalle Rsu dell’Electrolux e della Giannelli ruote, con un corteo di 500 persone circa, che aveva bloccato a sua volta la tangenziale.

Una partecipazione allo sciopero superiore al 75% nella provincia di Varese e tanti i lavoratori e le lavoratrici, i pensionati e le pensionate, che questa mattina hanno preso parte al presidio in piazza Libertà a Gallarate, nel corso dello sciopero generale di 4 ore indetto dalla Cgil di Varese. Dati significativi dalla Carl Zeiss di Castiglione Olona dove l'adesione ha toccato il 75%, alla Ilpea (materie plastiche) di Malgesso (65%), alla Goglio (imballaggi) di Daverio (75%), alla Carlsberg di Induno Olona (90%).
Sul palco di piazza Libertà sono intervenuti Franco Stasi, Segretario generale della Camera del Lavoro di Varese, alcuni delegati e una pensionata: Antonia Amato, della Rsu dell'Ospedale di Gallarate, Grazia Di Mauro, attivista della Lega Spi di Malnate, Matteo Berardi, Rsu alla Whirlpool e Monica Avanzi, delegata Sea a Malpensa. A chiudere il comizio è quindi intervenuto Stefano Landini, della segreteria regionale.

2000 persone a Lodi hanno sfilato per le vie cittadine sostando davanti alle scuole superiori e raccogliendo il consenso e la solidarietà di studenti e cittadini. Il corteo - che ha bloccato anch’esso per mezz’ora la tangenziale, prima tappa al termine della quale ha preso la parola Domenico Campagnoli, Segretario generale della Camera del Lavoro di Lodi - è poi arrivato fin sotto la sede dell’Inps, in piazza Besana, dove hanno parlato un lavoratore “esodato”, Franco Cisarri della Filctem e Fulvia Colombini della Segreteria della Cgil Lombardia.

A Lecco, dove lo sciopero del settore privato era previsto per le ultime 4 ore di turno, ha partecipato anche la UILM e oltre 500 persone hanno bloccato in corteo la statale Lecco-Milano. Presidio/concentramento presso il parcheggio dell’azienda Limonta Spa alle 14, e alle 14.30 si è svolto un presidio nel piazzale antistante l’azienda RSI Costa Ferroviaria, con interventi di Romangelo Perego Delegato Fumagalli Ed. Ind. di Bulciago, Angelo L’Altrella, Delegato RSI di Costamasnaga e Wolfango Pirelli, Segretario Generale Cgil di Lecco.

Oltre 1000 persone in piazza anche a Sondrio per una grande manifestazione che dalla stazione di Morbegno ha raggiunto Piazza Caduti della Libertà, dove ha preso la parola tra gli altri il Segretario generale della Camera del Lavoro di Sondrio Giocondo Cerri.

Il 27 aprile sarà la volta della Valle Camonica con un presidio ad Iseo, e il 4 maggio scioperenno i lavoratori del comprensorio Ticino Olona con presidio a Corbetta alle 9 davanti allo stabilimento Magneti Marelli. 

A Mantova il 27 aprile 2012 alle 21 si terrà la fiaccolata per il lavoro con ritrovo Viale Te e conclusione Piazza Mantegna.

Dovunque è stato sottolineato che la lotta e le mobilitazioni della Cgil proseguiranno nelle piazze e in Parlamento, fino ad arrivare allo sciopero generale”.

Sesto San Giovanni, 20 aprile 2012

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