RITORNA LENTAMENTE LA NORMALITA’ SUL SERVIZIO FERROVIARIO REGIONALE,
ORA RISARCIMENTI AI PENDOLARI E CHIAREZZA SULLE RESPONSABILITA’ DEL DISSERVIZIO

DICHIARAZIONE DI FULVIA COLOMBINI – SEGRETERIA CGIL LOMBARDIA

Con il ripristino del precedente sistema informatico torna lentamente la normalità nel funzionamento del servizio ferroviario regionale di Trenord.
Il delicato e complesso funzionamento del servizio ferroviario oltre ai problemi ormai noti, può essere compromesso anche a seguito di piccoli inconvenienti. Basta un finestrino che viene rotto, come si è verificato, o altro, per compromettere la puntualità del servizio ferroviario che dà opportunità a 760.000 pendolari di muoversi ogni giorno, ai quali la settimana di passione, che non sembra essere ancoradefinitivamente alle spalle, ha procurato disastrosi disagi.
Ora l’Azienda riconosca urgentemente un congruo risarcimento a tutti coloro che hanno acquistato un abbonamento - dichiara Fulvia Colombini della Segreteria Cgil Lombardia.
Questa vicenda costringerà Trenord a fare i conti col proprio bilancio che ha già subito gli effetti negativi dei tagli ai finanziamenti al trasporto pubblico locale.
E’ tempo di accertare le responsabilità dell’accaduto – continua Fulvia Colombini - e riteniamo necessario venga data una doverosa spiegazione in merito a chi e del perché sia stata assunta la decisione di concentrare nello stesso momento le numerose novità intercorse nell’erogazione del servizio: cambio orario invernale, cambio turni, nuove corse, nuova linea ferroviaria, nuovo sistema informatico di programmazione del servizio senza che sia stato precedentemente testato, malgrado l’Azienda fosse stata avvertita che questo avrebbe causato seri disservizi per i pendolari.
Il nuovo sistema informatico, che rimane comunque un importante investimento per il miglioramento del servizio ferroviario regionale, dovrà essere prima testato e poi rimesso in funzione in tempi certi garantendo sicurezza e qualità del servizio stesso.
Ci auguriamo che per un’Azienda pubblica come Trenord - conclude Fulvia Colombini - si vada a una verifica complessiva della qualità e della professionalità di chi la conduce e amministra, senza l’assunzione di decisioni affrettate che oggi non rappresentano la priorità per la soluzione dei problemi.

Sesto San Giovanni, 18 dicembre 2012

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