AMMORTIZZATORI IN DEROGA, PRESIDIO CGIL, CISL, UIL LOMBARDIA PER CHIEDERE AL GOVERNO IL FINANZIAMENTO IMMEDIATO
NEL PRIMO TRIMESTRE 2014 PRESENTATE GIA' OLTRE 6.700 DOMANDE, PER 35MILA LAVORATORI OCCORRE SALVAGUARDARE I POSTI DI LAVORO E NON METTERE A RISCHIO LA COESIONE SOCIALE
MERCOLEDI' 30 APRILE 2014, ORE 16, PIAZZA SAN BABILA, MILANO 

In Lombardia la crisi continua ad avere effetti negativi sul lavoro e il ricorso agli ammortizzatori sociali in deroga rimane molto alto; solo nel primo trimestre del 2014 sono giunte in Regione oltre 6.700 domande, riguardanti 35.000 lavoratori e lavoratrici di aziende in crisi, in maggioranza piccole imprese senza altre forme di tutela.
Per chiedere al governo il finanziamento immediato degli ammortizzatori sociali in deroga Cgil, Cisl e Uil della Lombardia manifestano mercoledì 30 aprile, dalle ore 16 in piazza San Babila a Milano. Nel corso del presidio i sindacati hanno chiesto di incontrare il prefetto, per illustrare la drammatica situazione di migliaia di lavoratori e lavoratrici lombarde.
Nei giorni scorsi il ministro Poletti aveva dichiarato necessario continuare a finanziare questi ammortizzatori, ma fino ad oggi delle risorse necessarie non si trova traccia.
Per coprire finanziariamente il 2013 e per il primo trimestre del 2014 servono, a livello nazionale 1,4 miliardi di Euro, di cui per la Lombardia il fabbisogno certificato ammonta a 284 milioni di Euro. Nella legge di stabilità questi fondi erano già stati messi a disposizione delle regioni e quindi vorremmo capire perché non vengono erogati. Al momento stanno arrivando anche le domande di cassa in deroga per il secondo trimestre 2014, la situazione sta peggiorando di giorno in giorno e le aziende, di fronte all’incertezza, potrebbero licenziare creando ulteriore disoccupazione. Inoltre, i lavoratori aspettano mesi e mesi le loro spettanze da parte dell’Inps, con gravissime difficoltà per loro stessi e le proprie famiglie.
Per sollecitare azioni di pressione verso il governo ed il Parlamento, Cgil, Cisl, Uil Lombardia hanno scritto oggi ai deputati e senatori eletti nei collegi lombardi, segnalando l'urgenza di risposte concrete e la necessità di misure per continuare a fronteggiare la grave crisi occupazionale. 

Milano 28 aprile 2014