IL GOVERNO TENGA CONTO CHE LA CRISI E’ TUTT’ALTRO CHE SUPERATA E NON POSSIAMO LASCIARE SENZA TUTELA LE LAVORATRICI E I LAVORATORI COINVOLTI 

23.07.2014 - Forte preoccupazione per la mancanza di adeguati rifinanziamenti per cassa integrazione e mobilità in deroga è stata espressa dai Segretari generali nazionali di Cgil Cisl Uil che sono intervenuti ieri mattina nel corso del presidio in Piazza Montecitorio a Roma. Il presidio ha registrato una significativa presenza delle organizzazioni sindacali lombarde insieme alle altre regioni del centro nord e domani sarà la volta delle regioni del centro sud.
La nostra attenzione sarà massima su questo tema fino a che non si sarà trovata una soluzione adeguata alla totale copertura delle domande di cassa integrazione che per il 2014 senza escludere ulteriori mobilitazioni. E’ dall’inizio dell’anno che le Regioni e anche Regione Lombardia non stanno autorizzando le domande di cassa in deroga pervenute a causa del mancato finanziamento con notevole disagio delle lavoratrici e dei lavoratori che da mesi non ricevono copertura per i periodi di cassa in deroga usufruiti e di mobilità in deroga. Non è chiaro quanto ancora dovranno aspettare.

Per dare il quadro della necessità riportiamo di seguito qualche dato:
Anno 2013, la previsione di spesa tra cassa e mobilità in deroga era stimata in 2,4 mld di Euro.
Anno 2014, la previsione stimata dal precedente Governo si ferma a quota 1,4 mld mirata a garantire gli impegni di bilancio, restringendo il numero dei beneficiari e i periodi di erogazione degli istituti.
Già a inizio 2014 le risorse destinate a copertura del fabbisogno del 2013 risultavano inadeguate e il Governo decideva di mettere a disposizione 400 mln di euro appostati a bilancio 2014 per il pagamento delle casse e mobilità in deroga del 2013.
In conseguenza di ciò il Governo si è attivato con le Regioni per definire con certezza quale fosse lo stato effettivo della situazione. Da questa verifica è emerso un ulteriore fabbisogno di risorse per completare la copertura degli interventi del 2103 di casse e mobilità in deroga con ulteriori 400 mln sbloccati con un decreto interministeriale il 16 luglio 2014.
Al momento le risorse residue per la copertura delle casse e mobilità in deroga per il 2014 ammontano a 600 mln. Il Governo si è impegnato ad aumentare la dotazione delle risorse per il 2014 di almeno 800 mln per ricostituire la copertura prevista di 1,4 mln di euro.

"Un conto sono gli impegni di bilancio un conto è la realtà e le difficoltà delle lavoratrici, dei lavoratori e delle aziende che fanno quotidianamente e ancora oggi i conti con una crisi che non è superata - dichiara Daniele Gazzoli della Segreteria Cgil Lombardia - abbiamo bisogno urgentemente di certezze sulle risorse.
L’accordo sugli ammortizzatori sociali in deroga sottoscritto qui in regione Lombardia, che da sola rappresenta il 24,1% delle richieste di cassa in deroga di tutto il territorio nazionale, mentre riceve solo il 17% delle ripartizioni delle risorse in base ai dati storici, scade il 31/8/2014 e non sappiamo come si andrà avanti. In Regione Lombardia sono interessati 35.000 lavoratrici e lavoratori e oltre 7.000 imprese. Se restano confermati i criteri di restringimento delle coperture sui periodi di erogazione e sulla platea dei beneficiari, così come previsti dal decreto che il Governo si appresta a varare – continua Daniele Gazzoli – il rischio della rottura della coesione sociale diventerà tangibile in seguito ai numerosi licenziamenti che potranno verificarsi nella ripresa post feriale".

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