PRIMO MAGGIO 2014
+ TERRITORIO + LAVORO + EUROPA + SOLIDARIETA'
LE INIZIATIVE DI CGIL, CISL, UIL LOMBARDIA
MANIFESTAZIONE REGIONALE A MALPENSA (9.30-13 Terminal 1 – Zona Arrivi – Porta 1)
E PRANZO SOLIDALE AL CARROPONTE DI SESTO SAN GIOVANNI
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Le
segreterie nazionali di Cgil, Cisl, Uil hanno deciso che quest’anno la manifestazione
nazionaledel 1° maggio, alla quale saranno presenti i segretari generali
Camusso, Bonanni e Angeletti, si svolgerà nella città di
Pordenone, per dare un segnale forte di attenzione sulla crisi Electrolux.
Nel pomeriggio a Roma il tradizionale Concerto musicale in Piazza San Giovanni,
promosso dalle tre confederazioni sindacali.
Cgil,
Cisl, Uil della Lombardia, che saranno presenti con una delegazione a
Pordenone, hanno organizzato per il 1° maggio una MANIFESTAZIONE
REGIONALE all'aeroporto di Malpensa dalle 9.30 alle 13 (Terminal 1 – Zona
Arrivi – Porta 1), alla quale interverranno i segretari generali Nino
Baseotto, Gigi Petteni e Danilo Margaritella. “Torniamo a volare“ lo slogan
della manifestazione, che ha una forte valenza simbolica non solo a livello
regionale ma anche nazionale, per le note vicende legate a Malpensa: dal
riordino del sistema aeroportuale italiano alla vicenda Sea e a quella
Alitalia, sulla quale si registrano ancora elementi di grande confusione e incertezza.
Con questa manifestazione si intende dunque riportare l'attenzione sul tema
strategico dei trasporti, anche in vista di Expo 2015.
Al
termine l’attenzione si sposterà sullo Spazio M.I.L. di Sesto San
Giovanni (Area Carroponte), dove avrà luogo la seconda edizione di
un’iniziativa che ha avuto un grande successo lo scorso anno: IL PRANZO
SOLIDALE “POVERTA’ E ALIMENTAZIONE". I tre
sindacati confederali lo organizzano – unitamente alla Casa della Carità e
altre Associazioni di promozione sociale, della cooperazione e del Terzo
settore, con il patrocinio del Comune di Sesto San Giovanni - nel quadro
dell’impegno comune per una campagna di contrasto alla povertà. Sono
ormai tante le persone che a causa della crisi devono ricorrere all’aiuto delle
associazioni che ogni giorno garantiscono sostegno e solidarietà concreti.
Per
questo dallo scorso anno la scelta è stata quella di fare della Festa del
lavoro anche un momento di
testimonianza della nostra vicinanza a queste persone, per dire loro che
dignità e speranza non sono perdute; per ricordare che nonostante la crisi
siamo tutti lavoratori e lavoratrici: anche chi ha perso il lavoro, chi ne ha
uno precario e sottopagato, chi lo cerca e chi non ha più nulla.
Milano
24 aprile 2014