LEGALITA': UNA SVOLTA PER TUTTE

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 » Il Video dell'avvio della campagna, Milano 27 ottobre 2014


SUSANNA CAMUSSO LANCIA DA MILANO LA CAMPAGNA CGIL "UNA SVOLTA PER TUTTE", IL VIAGGIO PER LA LEGALITA' CHE TOCCHERA' LE MAGGIORI CITTA' ITALIANE.

ORE 9 PRIMO INCONTRO DELLA DELEGAZIONE CGIL COL PREFETTO DI MILANO FRANCESCO PAOLO TRONCA.

27 ottobre 2014 -Parte stamattina da Milano il viaggio per la legalità “Una svolta per tutte”, che proseguira' in tutto il Paese

con iniziative e incontri nelle maggiori città. Alle 9 la delegazione della CGIL ha presentanto al Prefetto di Milano Tronca i contenuti della campagna. Nell'incontro, che e' stato molto cordiale, si e' parlato dei temi legati alla legalità con particolare riferimento al tema degli appalti. Il Prefetto ha manifestato volontà di collaborazione e disponibilità ad attivare tutte le forme di interlocuzione necessarie per gestire nel modo migliore sia le situazioni di crisi che la fase legata all'apertura dell'Expo. Mentre scriviamo la delegazione, guidata dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso; il segretario nazionale e composta da Gianna Fracassi; il segretario generale della Cgil Lombardia, Elena Lattuada; il segretario confederale regionale, Graziella Carneri; il segretario organizzativo della Camera del Lavoro di Milano, Claudio Cerri; il responsabile del Progetto Expo Cgil Milano, Antonio Lareno, dopo aver incontrato le autorità cittadine in piazza Scala, si sta recando a piedi all'Expo gate. 


 27 ottobre 2014 "Sabato in piazza San Giovanni abbiamo detto che avremmo continuato la nostra iniziativa per creare lavoro, e lavoro buono. Una delle strade e' esattamente che ogni giorno la legalità sia al centro, diventi l'ossessione positiva di chi vuole cambiare il paese". 

Cosi' il Segretario generale della CGIL Susanna Camusso ha dato il via a Milano, con una conferenza stampa che si e' tenuta stamattina all'EXPO GATE, alla nuova campagna sulla Legalità della CGIL “Una svolta per tutte”, che proseguirà in tutto il Paese con iniziative e incontri nelle maggiori città.
La campagna, che non a caso parte proprio da Milano, dove l'ormai prossimo evento di Expo sta mettendo in luce le distorsioni e l'illegalità presenti nel nostro sistema economico, si pone l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini e le cittadine e di mobilitare le lavoratrici, i lavoratori, le pensionate e i pensionati sui temi della trasparenza e del controllo da parte dell'amministrazione pubblica.
"Legalita' vuol dire trasparenza negli appalti, ha proseguito il Segretario generale della CGiL. Non e' possibile un paese che viaggia solo per scelte emergenziali; non esiste grande appalto che non abbia un commissario straordinario e una società apposita. Il problema e' come si aggiudicano gli appalti, come si attuano, come si ricostruisce una legislazione che dia certezza. Perche' ci occupiamo di legalità? Perché oltre alle risorse che vanno sprecate, il lavoro diventa ricattabile e non si svolge con le caratteristiche di un buon lavoro. Il paese avrebbe grandi risorse se non ci fossero l'evasione e la corruzione, della quale si arricchiscono in pochi.
Ci vuole nettezza nelle norme sul riciclaggio e l'autoriciclaggio. Abbiamo organizzato questo viaggio, che abbiamo chiamato della legalità, perché in questi anni abbiamo visto crescere la criminalità organizzata negli appalti, nella finanza e negli affari. Qui oggi uniamo la campagna per la legalità con la proposta "Io riattivo il lavoro" che impegna a far in modo che le aziende sequestrate alla criminalità organizzata siano di nuovo attive e alimentino il lavoro. Cambiare la legislazione sugli appalti e' necessario perché, come Expo a Milano dimostra, se si agisce di urgenza e al massimo ribasso, non solo non si agisce nella trasparenza, ma tutto questo si scarica sulla qualità del lavoro e sulle condizioni dei lavoratori".
Ma la CGiL non si limita alla denuncia, "accompagneremo questa campagna con una proposta di legge sugli appalti per cui si stanno raccogliendo le firme. Ed e' per questo che bisogna applicare le regole contrattuali e non derogare.
Il nostro viaggio percorrerà l'Italia con tappe in tutte le città fino alla Sicilia, a Palermo, a simboleggiare il collegamento tra Nord e Sud e che il tema della legalità riguarda tutto il paese, per concludersi a Roma. Documenteremo tutto per costruire un film sulla campagna. Oltre alle misure di controllo e di intervento dell'autorità pubblica, come abbiamo detto poco fa al Prefetto di Milano, noi pensiamo che ci sia uno straordinario bisogno di cultura e di etica della responsabilità e della legalità, perché se non si metterà questo al centro della politica, ce la si prenderà ancora e sempre con chi ha meno, mentre in pochi si arricchiscono.
Noi siamo tra quelli che tifano perche' si faccia Expo, ha concluso Susanna Camusso, e si faccia nelle migliori condizioni possibili. Abbiamo firmato protocolli e mostrato il nostro interesse a che ci sia un controllo delle autorità molto fermo, ma Expo sarà una vetrina per il nostro paese, e non daremo un'immagine positiva se non ci sara' dietro un'etica e una cultura della legalità".

Milano 27 ottobre 2014

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