“L’IMPEGNO DELLA CGIL LOMBARDIA PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI DELLE IMPRESE ARTIGIANE”: UN CONVEGNO OGGI A LEGNANO. LE CONCLUSIONI DI ELENA LATTUADA, SEGRETARIO GENERALE DELLA CGIL LOMBARDIA.

“L’IMPEGNO DELLA CGIL LOMBARDIA PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI DELLE IMPRESE ARTIGIANE”: questo è il titolo del convegno che si è tenuto oggi a Legnano, presso il Palazzo Leone da Perego, su iniziativa della CGIL Lombardia. Un convegno per presentare i programmi per il futuro, i primi risultati dell’attività di ricerca affidata ad ARES2.0 sulla bilateralità artigiana in Lombardia, e i progetti europei sui quali è attualmente coinvolta la CGIL, ma soprattutto per fare il punto sull’esperienza della campagna “La CGIL scende in camper”

E’ dallo scorso mese di settembre infatti, che un camper con stampato sulla fiancata lo slogan “Non ti lasciamo per strada” percorre le strade di tutte le province lombarde. Il suo giro ha toccato 130 località, dando vita a quasi 150 iniziative che hanno consentito di contattare circa 28.000 persone, per far conoscere i numerosi servizi che CGIL quotidianamente dedica alle lavoratrici e ai lavoratori dell’artigianato
Dopo una breve presentazione di Franco Fedele, e la relazione introduttiva di Giacinto Botti del Dipartimento Artigianato della CGIL Lombardia, Maurizio Stampini, Segretario Cgil Ticino Olona che ha ospitato il convegno, ha salutato i partecipanti.
Poi Clemente Tartaglione, di Ares 2.0 ha fatto il punto della campagna “Cgil scende in camper”
e Giorgio Carnicella, Segretario CGIL Lecco, Silvano Saccani, Segretario CGIL Mantova e Giorgio Nana, Segretario CGIL Sondrio, hanno portato al dibattito le esperienze maturate nei territori.

Franco Stasi, Segretario CGIL Lombardia e' intervenuto sull’impegno Cgil per un futuro oltre la crisi. Umberto Bettarini, ricercatore di Ares 2.0, ha presentato uno studio sulla bilateralità e le relazioni sindacali, e Fabio Ghelfi, Responsabile politiche europee CGIL Lombardia si e' soffermato sul nesso tra queste e l'impegno sindacale nell'ambito specifico dell'artigianato.

Infine Elena Lattuada, Segretario generale della CGIL Lombardia, concludendo il convegno ha sottolineato come "l'esperienza del camper contenga in se' qualcosa di antico e di nuovo, e risponda all'esigenza di rapportarsi direttamente alle lavoratrici e ai lavoratori di questi settori cosi' polverizzati. Un'esperienza senz'altro positiva. Ora si tratta di capire quale strumentazione mettere in campo e perfezionare sia sul terreno della contrattazione nazionale che di quella territoriale. Bilateralità, assistenza sanitaria, contrattazione, gli ammortizzatori e questa nuova ipotesi di ammortizzatori. Sono risposte utili? E come migliorarle? il sostegno al reddito e' un fattore importante. Credo, ha detto Lattuada, che non sia stata banale la discussione su un sistema universale degli ammortizzatori sociali e la costituzione del fondo di solidarietà dei lavoratori artigiani, ovviamente come forma non alternativa ma di compensazione. Un altro tema importante riguarda la struttura contrattuale, e di conseguenza quella di rappresentanza di un'organizzazione sindacale. Gli artigiani sono qualcosa di molto diverso da qualsiasi comparto d'impresa, con tempi di firma dei contratti assai dilazionati. Immaginarci una contrattazione di carattere confederale, una cornice piu' articolata di quanto non sia oggi, senza pregiudicare le titolarità delle categorie, può andare meglio incontro alle esigenze dei lavoratori? Il tema degli artigiani e' paradossalmente molto piu' caro alla struttura confederale che a quella di categoria, e non solo a livello territoriale ma anche nazionale. Apriamo dunque una discussione libera, che tenga conto dei bisogni, anche interrogando le nostre controparti. Certo, sul territorio nazionale ci sono diverse velocità, e il rischio e' che queste pesino, rischiando di condizionare la contrattazione nelle regioni. Ha affrontato poi, il Segretario generale della CGIL Lombardia, il tema di come il sindacato si organizza rispetto alla contrattazione in questi settori. Pensando anche alla prossima conferenza di organizzazione, Elena Lattuada ha parlato dell'ipotesi di rafforzare il Coordinamento nazionale degli artigiani (non costituire la categoria degli artigiani, che non e' la scelta giusta), ma rafforzare la struttura anche di rappresentanza diretta dei lavoratori di questo comparto nella confederazione e a livello territoriale. Infine occorre riflettere sul rapporto tra gli artigiani e la piccola e media impresa. Tutte le associazioni di impresa stanno chiedendo ciascuna di entrare nel bacino degli altri, in presenza di una sovrapposizione frequente dei vari contratti, ovviamente con la tendenza a scegliere il contratto che costa meno, e che non e' il contratto artigiano. Quindi il problema della riforma dei contratti e' importante, e sarebbe quasi auspicabile una divisione tra piccola e piccolissima impresa e il contratto di Confindustria che coinvolge le medie e le grandi.
Questi i temi da affrontare, ha concluso Elena Lattuada, continuando a fare, migliorandole, le cose che fin qui abbiamo fatto, sulla strada aperta con il camper, di iniziativa e anche di riflessione per mettere in luce i bisogni reali di questi lavoratori e provare a trovare risposte, rafforzando anche la nostra rappresentanza diffusa, per provare ad affemare l'idea che questi settori oggi marginali possano avere un po' piu' di rappresentanza, di voce e di dignità".

Legnano 8 luglio 2014

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