AMMORTIZZATORI IN DEROGA: IL TEMPO E' SCADUTO, SI TEME PER LA COESIONE SOCIALE.

DICHIARAZIONE DI NINO BASEOTTO, SEGRETARIO GENERALE, E DI FULVIA COLOMBINI DELLA CGIL LOMBARDIA

“Il presidio di Cgil Cisl Uil tenutosi oggi in Piazza San Babila, ha visto la partecipazione di delegazioni provenienti da tutte le province della Lombardia, che hanno testimoniato lo stato di disagio crescente dei lavoratori che sono in cassa integrazione in deroga e che da mesi non ricevono il sostegno al reddito a cui hanno diritto perché mancano le risorse. Lo dichiarano al termine della manifestazione Nino Baseotto e Fulvia Colombini a nome della Cgil Lombardia.

Il presidio aveva lo scopo di far sentire una forte pressione verso il Governo Renzi e verso il Ministro del lavoro Poletti, affinché in tempi brevissimi facciano affluire le risorse alla Regione Lombardia che a causa di questa situazione ha dovuto bloccare le decretazioni.

Durante il presidio una delegazione è stata ricevuta dal Prefetto di Milano Tronca, al quale è stata illustrata in tutta la sua drammatica realtà la situazione, che man mano che passano le settimane e i mesi sta diventando insostenibile per i circa 35.000 lavoratori e lavoratrici interessati dalla cassa in deroga che non ricevono nessun reddito da gennaio, mentre circa 7.000 stanno aspettando da ottobre. 

Le Organizzazioni sindacali temono che se il problema non verrà risolto al più presto, possa venir meno la coesione sociale.

Il Prefetto, rendendosi conto perfettamente della situazione, ha assicurato il suo forte impegno nei confronti del Governo e di tutti i Ministeri competenti affinché le risorse vengano sbloccate al più presto. Inoltre si è voluto mandare un messaggio anche all'Inps affinché sia più celere ed efficiente nella rendicontazione dell'andamento della cassa, cosa che servirebbe per migliorare i tempi dell'erogazione. 

Infine con il presidio i tre sindacati confederali hanno chiesto alla Regione Lombardia di fare ogni sforzo affinché possa partire nei prossimi giorni "l'anticipazione sociale" per la quale è stato sottoscritto un accordo ormai da quattro mesi, sollecitando il sistema bancario a non ritrarsi in una fredda indifferenza verso le condizioni sociali di tante persone. Come Cgil - concludono i due sindacalisti - insieme a Cisl e Uil, saremo sempre a fianco delle lavoratori e dei lavoratrici per sostenere il lavoro e i loro diritti”.

Sesto San Giovanni 30 aprile 2014

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