Susanna camusso sulle dichiarazioni di formigoni e soresina: quando la realta' supera la fantasia.


COMUNICATO STAMPA

SUSANNA CAMUSSO SULLE DICHIARAZIONI DI FORMIGONI E SORESINA: QUANDO LA REALTA’ SUPERA LA FANTASIA.

A proposito delle dichiarazioni rilasciate oggi dal Presidente Formigoni e dal Presidente Soresina sulla vertenza degli autoferrotranvieri milanesi, Susanna Camusso ha replicato:
“Da due anni chiediamo un tavolo con la Regione Lombardia per discutere dei gravi problemi del trasporto locale.

E’ il tavolo più fantasma che sia mai esistito.

Gli unici fatti concreti prodotti dalla Regione Lombardia sono stati l’aumento delle tariffe e l’abolizione delle gratuità per le fasce più deboli.
Non crediamo di poter ricevere lezioni da chi finora non ha affrontato i problemi che gli competono e che-com’è noto-contribuiscono alle difficoltà della trattativa per il contratto nazionale.

Stupisce poi che, mentre il sindacato si è adoperato per ricondurre nei giusti termini una difficile vertenza contrattuale, il Presidente Formigoni provi a riattizzare le fiamme, invocando accordi locali e gabbie salariali.

E’ sempre più chiaro che lo scopo della Giunta Lombarda e del Comune di Milano non è quello di dare risposte positive ai lavoratori ma di distruggere il sistema contrattuale e di favorire provvedimenti repressivi sullo sciopero, il tutto condito in salsa localistica e antisolidaristica.

Per questo non si può, come fa il Presidente Soresina, leggere lo sciopero puntando tutto sul controllo delle scelte dei lavoratori.
Per far sì che non accadano più episodi di rottura delle regole, bisogna richiamare tutte le parti alle loro responsabilità; si dimentica troppo spesso, in queste ore, che da 23 mesi le aziende non danno risposte sul contratto e non subiscono nessun richiamo, nemmeno morale.

Infine, apprezzando che il Presidente dell’Atm si ricordi dell’esistenza di due livelli contrattuali, ci auguriamo che stia contribuendo alla trattativa nazionale e che sia disponibile, nel futuro integrativo, ad affrontare compiutamente i temi delle condizioni di lavoro che sono all’origine del disagio espresso da molti lavoratori dell’Atm.

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