La cgil lombardia sulle nuove deleghe agli assessorati sulle questioni della sicurezza nei luoghi di lavoro

Abbiamo appreso nei giorni scorsi dalla stampa, relativamente alle ipotesi di ridistribuzione delle deleghe all’interno della Giunta Regionale, della assegnazione delle materie della sicurezza nei luoghi di lavoro al nuovo Assessore alla polizia locale, sicurezza e protezione civile.


Questa scelta comporta lo scorporo della materia dall’attuale Assessorato alla Sanità e la conseguente perdita di continuità e di unitarietà di interventi nel campo della prevenzione, con gravi rischi di frammentazione e di azioni meno efficaci nel campo della tutela della salute nei luoghi di lavoro.


Si allontanerebbe infatti così la direttrice degli interventi dal filone della prevenzione per legarla a quello repressivo della polizia locale e della sicurezza dei cittadini.


La Cgil lombarda, attualmente impegnata, con le altre organizzazioni sindacali confederali, a sollecitare un rilancio delle attività di prevenzione attraverso un confronto diretto con l’Assessorato alla Sanità e la sua Unità Organizzativa Prevenzione per un programma di investimenti, esprime quindi la propria viva preoccupazione per l’annunciata scelta di separazione delle competenze, che potrebbe rappresentare un arretramento nelle politiche di tutela della sicurezza e della salute nel lavoro.