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Ticket: intesa tra regione e sindacati del 25 novembre 2003VERBALE DI INTESA
Presso la sede della Regione Lombardia in data 25 novembre 2003 si sono incontrati, al termine di una lunga fase di confronto sul tema della compartecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria e della tutela dei soggetti più deboli, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e l’Assessore Regionale alla Sanità Carlo Borsani, e i 3 Segretari Generali di CGIL Lombardia Susanna Camusso, di CISL Lombardia Carlo Borio, di UIL Lombardia Walter Galbusera e i 3 Segretari Regionali lombardi, per CGIL Giuseppe Vanacore, per CISL Franco Giorgi, per UIL Loredana Bonelli unitamente ai Segretari regionali delle categorie dei pensionati e della sanità
Premesso che
l’entità delle risorse destinate al servizio sanitario nazionale, pur se definite contestualmente ai LEA, risultano sottostimate a livello nazionale per finanziare tali prestazioni, e affermata l’esigenza che il Governo assegni rapidamente alle Regioni le risorse indicate dall’Accordo Stato-Regioni dell’8 agosto 2001 e riconosca alle stesse i maggiori oneri sostenuti per garantire, in particolare, l’assistenza ai cittadini extra-comunitari, nel merito del tema oggetto del confronto,
le parti hanno convenuto quanto segue:
1) l’Assessore Regionale alla Sanità si impegna a presentare in Giunta entro il 15 dicembre 2003 una proposta di modifica della DGR n. 12287 del 4 marzo 2003 relativamente ai seguenti punti:
a) estensione, a partire dal 1° gennaio 2004 sulla base dell’autocertificazione di cui al successivo punto 2), delle disposizioni concernenti l’esenzione dal pagamento del ticket sulla spesa farmaceutica per ragioni di reddito a tutti i titolari di pensione e i familiari a loro carico, purché appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo riferito all’anno 2002, non superiore a € 8.263,31, incrementato fino a € 11.362,05 in presenza del coniuge a carico ed in ragione di ulteriori € 516,45 per ogni figlio a carico;
b) dalla stessa data sono esenti dal pagamento del ticket sulla spesa farmaceutica i disoccupati di cui agli elenchi anagrafici dei centri per l’impiego, i lavoratori in mobilità, quelli in cassa integrazione straordinaria e i familiari a loro carico. Il diritto all’esenzione per i lavoratori che rientrano in queste categorie scatta dal momento in cui si verifica una delle condizioni indicate, previa autocertificazione da presentarsi ai sensi e con le modalità indicate al successivo punto 2), e ha validità per tutto il periodo di durata di tale condizione;
c) dalla stessa data sono esenti dal pagamento del ticket sulla spesa farmaceutica i cittadini trapiantati d’organo con un reddito di nucleo familiare riferito all’anno 2002 non superiore a € 36.
151,98,
in analogia con una delle esenzioni connesse alle prestazioni specialistiche e con le modalità, i tempi e gli strumenti, di cui al successivo punto 2);
d) a far data dal 1° gennaio 2004, l’esenzione dal pagamento della quota di rimborso per l’erogazione di prestazioni di pronto soccorso, che la citata DGR prevedeva per gli assistiti di età superiore ai 75 anni, è estesa agli assistiti di età superiore ai 65 anni.
2) I titolari di pensione nelle condizioni di cui al punto 1a), i lavoratori indicati al punto 1b) e i soggetti di cui al punto 1c) per poter usufruire dell’esenzione dal pagamento dei ticket, devono obbligatoriamente presentare preventivamente agli uffici competenti delle ASL, nonché degli altri soggetti eventualmente autorizzati, apposita autocertificazione sui modelli predisposti dalla DG Risorse e Bilancio della Regione Lombardia attestante i limiti di reddito 2002 conformi all’ultima dichiarazione annuale.
Per i suddetti cittadini questa procedura avrà validità sino all’entrata in vigore dell’ISEE, che verrà definito a livello regionale secondo le procedure di cui al successivo punto 3), prevista per il mese di giugno 2004.
3) La Giunta Regionale, nell’ambito del confronto generale su una proposta relativa ai criteri di accesso alle prestazioni di welfare di competenza della Regione, basata su parametri condivisi, oggettivi ed equi di valutazione della capacità economica, patrimoniale e di composizione del nucleo familiare - ISEE (Indicatore Sociale Economico Equivalente) - presenterà alle Organizzazioni Sindacali Confederali, di categoria e dei pensionati CGIL, CISL e UIL una specifica proposta di applicazione dell’indicatore alla compartecipazione sulla spesa per le prestazioni farmaceutiche e diagnostiche.
4) Le parti convengono inoltre sulla necessità che la Regione effettui i doverosi controlli sulle prescrizioni mediche e sulle esenzioni per ragioni di reddito e assuma, in presenza di violazione delle disposizioni vigenti, i previsti provvedimenti.
A conferma di tale impegno le parti convengono che le esenzioni di cui al punto 1) lettere a), b), c), saranno usufruibili solo a condizione della presentazione del “Tesserino di Esenzione” che verrà fornito dai competenti uffici delle ASL, e dagli eventuali altri soggetti appositamente autorizzati, ai cittadini che presenteranno l’autocertificazione di cui al punto 2), secondo la modulistica allegata. L’autocertificazione – e il relativo tesserino di esenzione – potranno essere presentati e ottenuti a partire dal 19 dicembre 2003.
Le Parti, consapevoli della complessità delle procedure attuative del presente accordo, dichiarano che, laddove insorgessero problemi tecnici relativi alle autocertificazioni, questi saranno oggetto di informazione preventiva e di immediato confronto.
5) La Regione conferma una politica del farmaco finalizzata al contenimento dei costi nella misura stabilita dalla legislazione nazionale e dalle disposizioni regionali e tesa ad incentivare l’uso appropriato dello stesso, con particolare attenzione ai farmaci generici e a modalità alternative di distribuzione.
Le parti ritengono, inoltre, le persone colpite da malattie croniche, rare e invalidanti (compresi coloro a cui sono distribuiti i farmaci con la procedura del File F) e fra esse i trapiantati di organo, un’area di fragilità particolarmente esposta in considerazione della necessità di uso continuato di farmaci. Per tali ragioni si impegnano ad effettuare, entro il primo semestre del 2004, una verifica dello scenario entro il quale si colloca la compartecipazione alla spesa sanitaria per queste categorie di soggetti, per una possibile revisione, in relazione all’andamento della spesa, delle condizioni oggi vigenti.
6) La Giunta Regionale e le Organizzazioni Sindacali, infine, si impegnano a confrontarsi sulle modalità strategiche di ottimizzazione delle risorse (finanziarie, umane e tecnologiche) disponibili per l’attuazione della politica sanitaria regionale attraverso la crescita dell’efficacia del sistema sanitario, dell’efficienza delle strutture e la modernizzazione dei modelli gestionali; a tal fine condividono la necessità di consolidare le relazioni tra Assessorato alla Sanità e CGIL, CISL e UIL Lombardia, a partire dalla messa a disposizione delle parti di tutti gli elementi conoscitivi utili.
Milano, 25 novembre 2003
Regione Lombardia
Presidente Roberto Formigoni
L’Assessore alla Sanità Carlo Borsani
CGIL Lombardia
SPI CGIL Lombardia
FP CGIL Lombardia
CISL Lombardia
FNP CISL Lombardia
FPS CISL Lombardia
UIL Lombardia
UILP UIL Lombardia
UIL FPL Lombardia
Dichiarazione a Verbale dell’Assessorato
La Regione valuterà l’opportunità che per i cittadini già oggi esentati per ragioni di reddito, pur continuando ad usufruirne, debba applicarsi l’autocertificazione nei termini indicati dal presente verbale e anche per le esenzioni connesse alle prestazioni specialistiche.
Assessore regionale alla Sanità Carlo Borsani
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