Strage a nassiriya: dichiarazione di nicolosi, coordinatore area programmatica lavoro società

Dichiarazione di:
Nicola Nicolosi
Segretario CGIL Lombardia
Coordinatore Area Programmatica Lavoro Società Cambiare Rotta

Esprimiamo la nostra solidarietà e il nostro più vivo dolore alle famiglie dei soldati e dei civili italiani caduti e feriti nell’attentato a Nassiriya in Iraq. La CGIL Lombardia si è sempre battuta per la pace e l’attuazione dell’articolo 11 della Costituzione: l’Italia ripudia la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali.
Riteniamo controproducente all’affermazione del processo di pace tutte quelle posizioni che non chiedono l’immediato ritiro delle truppe italiane e lo sviluppo di azioni politiche capaci di favorire l’autogoverno iracheno, assieme alla soluzione del conflitto israelo-palestinese.
Consideriamo sbagliata e controproducente la posizione unitaria del sindacato di Milano che non chiede coerentemente il ritiro delle truppe per l’affermazione dell’articolo 11 della Costituzione contro ogni guerra e l’autodeterminazione dei popoli.
Riteniamo la posizione della Cgil nazionale coerente “la Cgil, ieri, oggi, domani, continuerà a sostenere ….. il ritiro immediato delle truppe italiane….”. Qualsiasi azione diversa da questa linea politica è sbagliata ed è controproducente per la realizzazione della pace.