Per la pace. controllare il commercio delle armi
LA CGIL SUL COMMERCIO DELLE ARMI. UN CONVEGNO OGGI A MILANO
Si è svolto oggi, presso il Centro Pastorale Paolo VI in Corso Venezia 11 a Milano, il convegno organizzato dalla Cgil Lombardia e dalla Cgil Toscana dal titolo
“Per la pace. Controllare il commercio delle armi”
Al convegno, introdotto da una relazione di Gianni Bombaci, a nome di CGIL Lombardia e CGIL Toscana, sono intervenuti.
Alberto Castagnola, del Tavolo delle Campagne - Rete Lilliput
Paolo Petracca, Presidente della Acli di Milano
Luciano Silvestri, Segretario Generale CGIL Toscana
La senatrice Daria Bonfietti,
L’On. Fiorella Ghilardotti, del Parlamento europeo
Valeriano Formis, Segretario Regionale della CISL Lombardia
Carlo Procacci, della RSU FIAR Finmeccanica
Klaus Mehrens, dell’Esecutivo Nazionale IG-Metall.
Susanna Camusso, Segretario Generale CGIL Lombardia ha chiuso i lavori del convegno, dal quale è emerso che verranno realizzate iniziative di pressione sul Parlamento, con l’invio di cartoline ai parlamentari della Commissione Difesa e verrà organizzata una manifestazione a Roma e un incontro con gli stessi Parlamentari per affermare la difesa della Legge 185/90, contro l’attuale orientamento del governo.
Forte l’attenzione dedicata alle esperienze dei movimenti, il cui contributo è stato determinante per la stesura della legge 185; in particolare la Cgil ha prestato attenzione al rapporto con il circuito cattolico (e in questo senso non è stata casuale la scelta del posto e degli interlocutori),
a 40 anni dalla enciclica “Pacem in terris”.
E’ inoltre emersa con chiarezza l’esigenza di una politica europea di difesa e di sicurezza capace di rispondere positivamente alle esigenze di pace e di sviluppo dei paesi più poveri.
L’Europarlamentare Fiorella Ghilardotti ha spiegato l’evoluzionedella carta costituente e del ruolo dell’Europa. K. Mehrens, rappresentante del sindacato dei metalmeccanici tedeschi ha spiegato le politiche della Federazione Europea dei sindacati Metalmeccanici e l’esperienza tedesca.
C. Procacci, delegato di un’azienda che produce armi, ha ricordato l’esperienza sindacale italiana, le lotte per la conversione dell’industria bellica, l’importanza delle tecnologie duali.
Susanna Camusso, concludendo il convegno, ha rilanciato le ragioni del movimento per la pace e la necessità di lottare contro le scelte e il modello di difesa del governo Bush.
Un’attenzione particolare è stata dedicata dal Segretario Generale della Cgil lombarda alla necessità di riprendere il lavoro unitario; questo elemento è stato sottolineato anche da Formis, Segretario della Cisl lombarda nel suo apprezzato intervento sui temi della riconversione dell’industria bellica in Lombardia, boicottata da Formigoni.
Susanna Camusso ha anche proposto una serie di iniziative legate alla campagna BANCHE ARMATE, impegnando le strutture sindacali della Cgil a chiedere conto alle banche dove depositano i propri fondi.
Infine è stata unanime l’adesione dei vari soggetti presenti, all’idea di realizzare un’iniziativa a Roma in concomitanza con la discussione in Parlamento sulla legge 185.