Dichiarazione di carlo borio segretario generale della cisl lombarda e di susanna camusso segretario generale della cgil lombarda in occasione del dibattito parlamentare sul tema della guerra in iraq

Le migliaia di bandiere che colorano le nostre città sono la testimonianza di un comune sentire che ripudia la guerra- tanto più se preventiva-e esprime forte preoccupazione per le conseguenze etico-morali, ma anche economiche che potrebbe avere.


E' grave che di questo orientamento, portato in piazza in modo straordinario sabato a Roma e nel mondo da milioni di persone, il servizio pubblico non voglia dare adeguatamente conto.


Ci auguriamo che la mobilitazione davanti alle sedi Rai di tutta Italia, contribuisca a correggere questo atteggiamento e possa spingere il Parlamento a dare un segno chiaro al Governo contro la partecipazione alla guerra in Iraq ed in favore di un rinnovato impegno del nostro Paese per scongiurare il conflitto..


La lotta contro il terrorismo si conduce anche e soprattutto garantendo la pace e contrastando, con la forte mobilitazione delle coscienze, i rischi di una guerra che il popolo italiano non vuole".


Carlo Borio - Susanna Camusso