In lombardia 100.000 lavoratori delle cooperative sono privi delle piu’ elementari tutele.


DALLA CGIL LOMBARDIA L’IMPEGNO PER RISTABILIRE DIRITTI E LEGALITA’



Si è svolto oggi, alla presenza di numerosi sindacalisti, operatori del settore, lavoratori, il seminario organizzato dalla Cgil Lombardia dal titolo “Quali diritti per il socio lavoratore di cooperativa".


Pietro Albergoni, nella relazione introduttiva al seminario, ha denunciato un dato allarmante: dei 200.000 lavoratori di cooperativa presenti nella nostra Regione, più della metà (circa 100.000) sono soci lavoratori di cooperative non aderenti all’associazionismo cooperativo e non possono beneficiare neppure dei più elementari diritti: malattia, ferie, maternità, rispetto dei minimi salariali contrattuali, ecc.


Per questo la Cgil chiede alla Lega delle Cooperative, alla Confecooperative e alle altre associazioni del settore di concordare un quadro di regole che elimini illegalità, disuguaglianze e concorrenza sleale in questo ambito.


Va garantita la trasparenza degli appalti pubblici e privati, applicando le norme contrattuali e legali. E’ necessario che i controlli si estendano oltre le realtà associate, superando l’attuale soglia di verifica inferiore al 30%.


All’incontro sono intervenuti l’avvocato Nello Venanzi che ha analizzato le modifiche che il Governo intende unilateralmente introdurre nella legge 142/2001 (socio lavoratore di coooperativa).


E’ toccato a Paola Bentivegna, Gilberto Creston e Luca Magnani illustrare le esperienze contrattuali rispettivamente dei settori dei trasporti, delle cooperative sociali e del commercio.


Guido Galardi, Presidente della Lega delle Cooperative, ha convenuto sulla necessità di costruire un sistema di regole condiviso per garantire trasparenza e legalità.


Il segretario della Cgil Lombardia Franco Giuffrida, concludendo i lavori, ha sottolineato l’impegno del sindacato perché ai soci lavoratori siano estesi diritti e tutele e perché, attraverso la lotta al lavoro non garantito, si instauri un regime di legalità e vengano sanzionate le false cooperative.

www.lomb.cgil.it/eventi3/2003/eventi_641.htm

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