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Legge gasparri: la cgil lombardia prosegue l'impegno per tenere accesa la "fiaccola della speranza". sabato concerto di eugenio finardi. domenica tutti al palalido di milano con sabina guzzantiCOMUNICATO STAMPA
LA CGIL LOMBARDIA PROSEGUE L’IMPEGNO PER TENERE ACCESA LA “FIACCOLA DELLA SPERANZA” CONTRO LA LEGGE GASPARRI, SOTTO LA RAI DI CORSO SEMPIONE.
SABATO ALLE 18 CONCERTO DI EUGENIO FINARDI.
DOMENICA TUTTI AL PALALIDO DI MILANO CON SABINA GUZZANTI.
Da oltre dieci giorni ormai, è accesa, sotto la sede Rai di Corso Sempione, “la fiaccola della speranza” perché la legge Gasparri, un pericolo per la liberta’ d’informazione e la democrazia, non venga firmata dal capo dello Stato.
Al presidio permanente hanno portato la loro solidarietà rappresentanti dei Movimenti, dei Partiti, dei Sindacati ma soprattutto tanti comuni cittadini, che stanno effettuando una “staffetta”, di due ore in due ore, per “tenere accesa la fiaccola”.
L’iniziativa, in assoluta continuità con tutte le manifestazioni previste in questi giorni contro la legge Gasparri, per la libertà d’informazione, a partire dall’importante appuntamento del Palalido di domenica sera, continuerà con la denuncia, con la mobilitazione e con la presenza quotidiana al “Presidio per il diritto all’informazione”, che ha visto il sostegno e l’adesione di importanti associazioni, di personalità dell’informazione e dello spettacolo; tra gli altri:
Sandro Antoniazzi, Salvatore Veca, Sergio Conforti, Giulio Giorello, Filippo Penati, Nando Dalla Chiesa, Dario Vergassola, Enrico Bertolino, Deo Fogliazza, Ottavia Piccolo, Daria Colombo, Gad Lerner, Michele Salvati, Vittorio Agnoletto, Gaspare, Bruno Pizzul, Lella Costa, Gene Gnocchi, Sandro Curzi, Roberto Vecchioni, Francesco Baccini, Eugenio Finardi, Achille Occhetto, Ugo Pagliai, Monica Liofredi, Marco Balestri, Mimosa Burzio, Alfonso Pecoraro Scanio, Piero Scaramucci, Maxia Zandonai, Alberto Martinelli, Cini Boeri, Fabio Fazio, Mauro Pagani, Mario Brigantini, Enzo Jannacci, Riky Gianco, Oriella Dorella.
Come già nei giorni scorsi, quando i cantautori Roberto Vecchioni e Francesco Baccini hanno dato il loro prezioso contributo creando momenti alti di solidarietà e di partecipazione,
sabato 13, alle ore 18 sarà la volta di Eugenio Finardi.
Domenica 14 alle 20 la Cgil Lombardia parteciperà, con tutti gli organizzatori del Presidio, dal Coordinamento Girotondi e Movimenti della Lombardia ai cittadini per l’Ulivo, all’Usigrai, alla Rsu della Rai, alla Fnsi, ad Articolo 21, alla manifestazione del Palalido nel corso della quale sarà distribuito un volantino del Presidio Milanese per il diritto all’informazione.
Sesto San Giovanni 12 dicembre 2003
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Milano, 12 dicembre 2003
" La legge Gasparri non solo è l'ultima di una lunga sfilza di leggi fatte per salvaguardare gli interessi pubblici e privati di Berlusconi, non solo è un colossale monumento al conflitto di interessi, è anche e soprattutto la formale dichiarazione di una precisa volontà politica: limitare al massimo la libertà di informazione in Italia , riducendo a misure minime e ininfluenti lo spazio per le voci d'opposizione.
Se firmata dal Quirinale , la legge Gasparri costituirebbe un gigantesco passo in avanti verso l'instaurazione di quel regime strisciante i cui segni più che premonitori non vedono solo quelli che non li vogliono vedere..
La legge Gasparri non colpisce solo la RAI e l'informazione, ferisce profondamente la nostra coscienza, la nostra dignità, il nostro essere cittadini italiani.
Bisogna fermarla prima che sia troppo tardi.
Sono con voi.
Andrea Camilleri. "
Questo il messaggio pervenuto al presidio RAI di Milano che tiene "accesa la fiaccola" della speranza da parte di Andrea Camilleri e credo che ogni commento sia superfluo.
Ieri, come promesso , gli amici della C.G.I.L. hanno offerto apresidianti e passanti cotechino e lenticchie, mentre si arricchisce sempre più la raccolta delle firme di solidarietà dei cittadini (circa 2000) e anche i "turni" di volontari che tengono accesa la fiaccola si fanno via via sempre più numerosi.
presidiomilanese per il diritto all'informazione
presidioraimi@yahoo.it
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