Aumento delle crisi aziendali
La CGIL Lombardia ha, da molti mesi, evidenziato l’aumento delle crisi aziendali, il pericolo di stagnazione complessiva dell’economia lombarda, la crescita della disoccupazione soprattutto giovanile ed un rischio di rilevanti perdite di posti di lavoro.
La richiesta dei necessari interventi alle Regione ed alle Associazioni datoriali di interventi che sappiano invertire la tendenza ad un pericoloso declino industriale e produttivo, attraverso il sostegno alle innovazioni produttive ed al potenziamento della ricerca pubblica e privata, non hanno ancora trovato risposte significative e adeguate.
I dati che l’Agenzia Regionale per il Lavoro ha diffuso sull’andamento della Cassa Integrazione Guadagni e dell’iscrizione delle lavoratrici e dei lavoratori licenziati nelle liste della mobilità, relativi a gennaio e febbraio 2003, confermano l’urgenza di interventi e risposte adeguate alla crescita delle aree e dei settori di crisi.
Risulta preoccupante considerare che la crescita dell’80% della CIGS non abbia determinato né l’attenzione né alcuna risposta della Regione per la definizione di interventi di rilancio del tessuto produttivo e di interventi per la tutela dei posti di lavoro, ad eccezione di qualche episodico intervento.
I ritardi che la Regione ha cumulato nella programmazione e riqualificazione di un moderno sistema di servizi all’impiego, rappresentano un ulteriore grave elemento che penalizza i lavoratori e le imprese della lombardia.
Riportiamo di seguito un comunicato stampa dell'Agenzia Regionale per il Lavoro
CIGS E MOBILITA’ IN LOMBARDIA, UN 2003 IN SALITA
Milano, venerdì 4 aprile 2003. Le richieste di Cassa integrazione e mobilità delle aziende lombarde al 28 febbraio 2003 sul 28 febbraio 2002 hanno determinato l’incremento dell’80% dei lavoratori collocabili in Cigs e del 2,
75% di quelli in mobilità (tab.1 e tab.2).
Il dato emerge dalle rilevazioni dell’Osservatorio dell’Agenzia regionale per il lavoro della Lombardia che a supporto della Direzione generale Formazione, istruzione e lavoro svolge l’esame congiunto delle Cigs e i tentativi di conciliazione per le procedure di mobilità (legge 223/91).
A parte la più generale sfavorevole congiuntura economica, l’aumento dei lavoratori in Cassa soprattutto nella provincia di Milano si può spiegare anche con il fatto che nel corso del periodo alcune lunghe vertenze sono arrivate a “maturazione”.
Il trend trova una conferma nei dati di gennaio e febbraio 2003 che denotano la situazione di sofferenza di aziende di medio calibro soprattutto del milanese, bresciano, bergamasco. Anche le cause alla base delle nuove richieste fanno riflettere, visto che le procedure concorsuali prevalgono sulle ristrutturazioni e riconversioni industriali.
Quanto alla crescita più contenuta delle domande di mobilità (+2,75%) il modesto incremento denota la stabilizzazione di stati di crisi già in atto in quasi tutte le Province, fatta eccezione per “l’isola felice” Sondrio.
Per informazioni: tel. 02-66743216
Sull’area Crisi aziendali dell’Agenzia:
www.agenzialavorolombardia.it/esamiconsito.pdf
www.agenzialavorolombardia.it/daticigs.pdf
www.agenzialavorolombardia.it/datimob.pdf
www.lomb.cgil.it/puntof2003/10_04_03.htm