Iraq: parte la risposta dei sindacati, delle lavoratrici e dei lavoratori alle prime bombe su baghdad e all'inizio dell'attacco
Dopo l’annuncio del Presidente degli Stati Uniti dell’inizio dell’attacco alI’Iraq, iniziato la scorsa notte poco dopo lo scadere dell’ultimatum, come annunciato è partita la mobilitazione unitaria dei sindacati, delle lavoratrici e dei lavoratori per far sentire alta la voce della popolazione italiana contro questa guerra, illegittima, ingiusta e dalle conseguenze imprevedibili per l’equilibrio mondiale.
Sono già molti gli appuntamenti per le manifestazioni che accompagneranno lo sciopero di due ore già indetto dalle confederazioni tra le 15 e le 17 di oggi, giovedì 20 marzo.
Nella mattinata di oggi scenderanno in piazza le lavoratrici e i lavoratori di Milano con appuntamento alle 9,30 in Porta Venezia.
La Brianza manifesterà alle 9 in Piazza Roma davanti all’Arengario.
A Sondrio l’appuntamento per Cgil, Cisl, Uil sarà alle 9,30 in Piazza Garibaldi per un presidio che si protrarrà probabilmente per tutto il giorno.
A Bergamo il concentramento sarà nel pomeriggio alle 14,30 presso la Stazione ferroviaria, con corteo per le vie cittadine e conclusione in piazza Vittorio Veneto.
Il sindacato bresciano ha dato appuntamento per le ore 15,30 in piazza della Loggia con un presidio che andrà avanti nel corso della giornata.
A Cremona alle ore 16,
00 concentramento in piazza Stradivari, dalle ore 17 sit-in davanti alla Prefettura. A Crema dalle ore 9,30 presidio in piazza Duomo. A Casalmaggiore dalle ore 16,00 presidio in piazza Garibaldi e a Piadina dalle ore 16,00 presidio in piazza del Comune.
Questa notte, una delle fabbriche più importanti di Lecco, il Tubettificio Europeo, ha cessato immediatamente il lavoro non appena sono iniziati i bombardamenti in Iraq e per il pomeriggio di oggi alle ore 15 Lecco si fermerà e darà vita ad un presidio in Piazza Garibaldi.
Lodi manifesterà alle ore 16 davanti alla Prefettura.
A Pavia e nella provincia, a partire dalle 17,30 concentramenti in piazza della Vittoria, a Vigevano in piazza Ducale, a Voghera in piazza Duomo, a Stradella in piazza Vittorio Veneto, a Mortasa in piazza Martiri della libertà.
A Varese manifestazione alle 18 in piazza Monte Grappa, alle 17 in piazza Santa Maria a Busto Arsizio, alle 18 in piazza della Libertà a Gallarate e ancora alle 18 in piazza Libertà a Saronno.
Gli altri appuntamenti verranno comunicati non appena saranno definiti; inoltre sono in corso tutte le procedure per permettere lo sciopero nei servizi pubblici, pur garantendo quelli essenziali.
La Cgil, con Cisl e Uil, è in prima fila e totalmente mobilitata per fermare la guerra e ristabilire la pace.
www.lomb.cgil.it/noguerra/no_guerra.php