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L’impegno della cgil lombarda per il rilancio dell’alerL’impegno della CGIL Lombarda per il rilancio dell’ALER
Si è svolto oggi su iniziativa della Cgil Lombardia, presso la Sala ALER di Viale Romagna, a Milano, un convegno dal titolo:
ALER: dal DECLINO al RILANCIO
Introducendo i lavori del convegno Giancarlo PELUCCHI, del Dipartimento Welfare e nuovi diritti della CGIL Lombardia ha sottolineato “il fondato timore del declino dell’Aler, che a giugno perderà la gestione delle case popolari a Milano (si tratta di 23mila alloggi), dopo aver perso il ricorso al Consiglio di Stato ed essendo arrivata quarta al bando dei tre lotti decisi dal Comune, con le possibili pesanti ricadute, anche sul piano occupazionale, che si possono immaginare.
La condizione drammatica nella quale versa l’Aler,”-ha aggiunto Pelucchi-“ che deriva da una gestione sbagliata da parte della Regione, ha prodotto il commissariamento, che ora le impedisce di partecipare alle gare d’appalto per i piani, finalmente ripartiti, di edilizia economica e popolare.
La Cgil regionale intende porre al centro della propria riflessione e della propria iniziativa la questione del rilancio dell’Aler come questione che attiene alla qualità dello stato sociale e ai diritti dei cittadini. L’Aler deve poter partecipare ai piani di costruzione dei nuovi alloggi, mentre va garantita la riqualificazione e la manutenzione del patrimonio esistente. Il rilancio che poniamo come obiettivo di un confronto che va riaperto subito con le parti sociali”-ha concluso Pelucchi-“ deve servire anche a scongiurare il rischio che, attraverso i rincari dei canoni, i possibili licenziamenti, o peggio, le ipotesi di soluzioni spezzatino, a pagare il prezzo più alto del declino siano i cittadini e i lavoratori”.
All’incontro hanno partecipato
:
Gaetano LA MANNA, Responsabile Casa CGIL Nazionale
Carlo LIO, Assessore Regionale Lombardia Opere Pubbliche e Casa
Luciano CECCHI, Vice Presidente ALER Milano
Vincenzo GUERRIERI, Presidente FEDERCASA Nazionale
Ethel MORENO, Assessore S. Donato, Coord. Comuni ad alta tensione abitativa
Luciano CAFFINI, Presidente ALCAB Lombardia
Paolo LANNA, Segretario CGIL Emilia Romagna
Rosangela COMINI, Assessore alla Casa del Comune di Brescia
Franco CAZZANIGA, Presidente CIMEP
E rappresentanti delle Camere del Lavoro, del SUNIA, della FP, Delegati ALER, FILLEA, FNLE, FILCEA, SPI della Lombardia, Consiglieri DS, PRC, PdCI, SDI, Verdi, PPI, Margherita della Regione e del Comune di Milano.
sono inoltre stati invitati: CISL, UIL, SICET, UNIAT, Unione Inquilini,
Docenti e Ricercatori Politecnico, Bicocca, Brescia
Ha concluso i lavori Giuseppe VANACORE Segretario CGIL Lombardia
In sintesi, molti interventi hanno posto il problema della riforma e dei finanziamenti come questioni centrali per un reale rilancio dell’Aler; in particolare il Presidente di Federcasa Vincenzo Guerrieri ha sottolineato che “il problema è nella mancanza di fondi”, e ha fatto l’esempio del canone di 6 Euro pagato dai pensionati al minimo: ”un provvedimento giusto, ma il costo sociale del quale non deve gravare sull’Aler bensì sugli enti locali interessati”. Per questo Guerrieri ha sollecitato una riforma che decida rapidamente anche sui finanziamenti.
Viva preoccupazione è stata espressa anche dal Vicepresidente dell’Aler di Milano Luciano Cecchi, che ha parlato di una situazione organizzativa, economica e finanziaria difficilissima. “Ci sono fondi per pagare gli stipendi fino a giugno”-e ha aggiunto che si è chiuso il bilancio per adempiere ad un dovere,
ma i problemi sono gravi e, con il blocco delle vendite voluto dalla Regione, non si riesce più, come avveniva in passato, a ripianare il debito Iacp attraverso quella strada.
L’Assessore alla Casa della Regione Lombardia Carlo Lio, ha giustificato il blocco delle vendite come una scelta di “salvaguardia del patrimonio pubblico”, ma ha anche detto che “il tempo è scaduto e ora occorre fare in tempi brevi una riforma che metta insieme il grido di dolore di Cecchi sulla situazione economica e finanziaria difficilissima e la ricerca di un progetto ottimale di riforma”. Ciò deve avvenire, ha aggiunto l’Assessore, non senza un confronto con le controparti sociali per evitare pesanti ricadute sui lavoratori.
Concludendo i lavori del convegno Giuseppe Vanacore, Segretario della CGIL Lombardia ha sottolineato che “occorre rilanciare il ruolo delle Aler per recuperarne la finalità sociale e garantire la casa in affitto come diritto. Inoltre Vanacore ha ribadito la necessità di “acquisire una funzione dinamica nel mercato immobiliare, per arginare gli aspetti speculativi a volte brutali che si annidano nel mercato stesso”.
“Bisogna superare le incertezze che vi sono-e su questo siamo in presenza di grandi responsabilità della Regione perché le Aler sono di fatto commissariate da oltre un anno.”
“In queste condizioni”-ha aggiunto il sindacalista-“non si fa governo né progettazione ma solo ordinaria amministrazione.
La Cgil lombarda”-ha concluso Vanacore-“è per la razionalità e l’efficienza del sistema, ma è contraria alle logiche di privatizzazione che pure finora hanno prevalso; siamo per difendere il patrimonio di professionalità e di esperienza che c’è e per difendere i livelli occupazionali che già hanno subito notevoli decurtazioni”.
www.lomb.cgil.it/eventi3/2003/eventi_638.htm
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