Cgil cisl uil della lombardia e il comune di sesto san giovanni ricordano, con una manifestazione spettacolo il 12 settembre, i giorni del golpe in cile
Trent'anni fa l'esercito soffocava nel sangue la democrazia in Cile. Finiva tragicamente un sogno.
Erano anni bui nei quali l'America Latina era, solvo rare eccezioni, un continente dominato da dittature violente e brutali.
Tante cose sono cambiate da allora ad oggi: il continente sudamericano ha intrapreso, in Cile come altrove, le vie, a volte difficili e tortuose, della democrazia.
Molti regimi dittatoriali sono stati battuti.
Nel trentesimo anniversario del golpe cileno, vogliamo ricordare quei giorni e quel dramma.
Perche' la memoria di ieri è fondamentale per l'oggi e per il domani.
Perche' la memoria non va mai rimossa o, peggio ancora, cancellata.
La memoria come monito per chi ha vissuto quegli anni e come insegnamento per le nuove generazioni.
Il sacrificio di Salvador Allende e di migliaia di democratici cileni ha segnato indelebilmente un tratto di storia, ma ha anche posto i presupposti per l'affermarsi della democrazia oggi.
CGIL CISL UIL della Lombardia, insieme al Comune di Sesto San Giovanni vogliono ricordare quei tragici eventi con una manifestazione dal titolo:
11 settembre 1973 - Cile: per non dimenticare.
Una serata a trent'anni dal golpe che cancellò la democrazia e per ricordare il Cile di Salvador Allende.
12 settembre ore 20.30
Teatro Elena, via Solferino (MM1 Sesto Rondò) - Sesto San Giovanni (Milano)
L'iniziativa prevede la "prima" dello spettacolo teatrale "Cile, 11 settembre 1973" recitato da Stefano Paiusco accompagnato dalla musica del gruppo cileno Manchao con Tinto.
Lo spettacolo è presentato dal "Circolo dei Filosofi Ignoranti" e sarà accompagnato dalla realizzazione di un murale da parte della Brigada Pablo Neruda.
Sono previsti gli interventi di
Giorgio Oldrini, Sindaco di Sesto San Giovanni, Fernando Ayala, Console Generale del Cile a Milano, Franz Garavaglia, Dirigente sindacale testimone del boicottaggio contro Pinochet, Italo Moretti, Giornalista, Carlo Borio, CGIL-CISL-UIL Lombardia.