Secondo maggio. l’altra meta’ del suono: una rassegna di musica al femminile
COMUNICATO STAMPA
SECONDO MAGGIO. L’ALTRA META’ DEL SUONO: UNA RASSEGNA DI MUSICA AL FEMMINILE
La quattordicesima edizione dell’Atelier dell’Associazione culturale Secondo Maggio è dedicata ineditamente a quell’altra metà del suono rappresentata dal femminile in musica, sia nel senso di interpreti, sia in quello di autrici, e si articolerà dal 6 ottobre fino al 12 aprile, sempre il sabato pomeriggio alle 17,30, tra la Palazzina Liberty, in Largo Marinai d’Italia e la Società Umanitaria, in Via Daverio 7, a Milano. L’ingresso sarà di 10 euro con obbligo della tessera.
Un femminile che si stempera nella lunga stagione di una rassegna che mantiene ancora oggi la sua peculiare originalità: concerti preceduti da guide all’ascolto e supportati da agili programmi di sala, attenzione rivolta ai giovani musicisti, proposte musicali commissionate, un orario che favorisce la partecipazione ai concerti anche ad un pubblico che generalmente non esce alla sera o ha difficoltà a raggiungere la città.
Un femminile indagato in maniera ampia, a cominciare da Rita Marcotulli (6ottobre 2007 - Palazzina Liberty) , la più internazionale delle strumentiste italiane e la first lady europea del pianoforte. Poi, Laura Fedele ( 8 marzo 2008 - Umanitaria), strumentista e vocalist versatile e comunicativa, da anni ai vertici nazionali. Quindi, due superbe artiste straniere: l’americana Marylin Crispell (27 ottobre 2007 - Palazzina Liberty), per la prima volta in solo a Milano (l’ultima volta fu un quartetto con Anthony Barxton), della quale è atteso l’ultimo cd per ECM; la svizzera Sylvie Courvoisier (sabato 12 aprile 2008 - Umanitaria), altra musicista linguisticamente aperta, per l’occasione in duo con Roberto Ottaviano.
La voce avrà naturalmente uno spazio rilevante, visto che oltre alla Fedele ci saranno Maria Pia De Vito (1 dicembre 2007 - Palazzina Liberty) e Tiziana Ghiglioni (9 febbraio 2008 - Umanitaria); la prima è una musicista dalla vocalità “trasversale”, che partendo dal jazz si apre a molteplici riferimenti sonori. La seconda spazia all’interno del linguaggio prettamente jazzistico, da lei aggiornato nei repertori e nei toni anche grazie agli arrangiamenti di una personalità quale Giancarlo Schiaffoni.
Poi, due giovani interpreti: Caterina Lazagna e Alice Ricciardi (19 gennaio 2008 - Umanitaria), la prima dall’approccio sperimentale ed europeo, la seconda nella linea classica della voce jazzistica, entrambe diplomatesi ai Civici Corsi di Jazz; quindi Laura Conti (10 novembre 2007 - Umanitaria), cantante e attrice poliedrica, in questa occasione legata al mondo della musica tradizionale piemontese più vicina all’impronta celtica.
Infine, un soprano classico leggero quale Karin Schmidt (23 febbraio 2008 - Umanitaria) mette in scena quel mondo di Broadway del quale è specialista, ricordandoci che il successo dei musical era anche legato alle interpreti femminili delle canzoni dei grandi songwriter.
Anche il sassofono avrà una sua appendice al femminile, con un talento ormai affermato quale Carla Marciano (23 novembre 2007 - Palazzina Liberty), artista di casa Soul Note (tenuta a battesimo dai grandissimi Cerri e Intra), e l’altoatesina Helga Plankensteiner (19 gennaio 2008 - Umanitaria), per la prima volta a Milano.
L’ambito classico eurocolto ospita in apertura Katrin Frauchiger (13 ottobre 2007 - Palazzina Liberty), cantante svizzera di assoluto spessore che canterà uno Schoenberg ed un Dallapiccola raramente eseguiti, mentre Daniela Manusardi ( 20 ottobre 2007- Palazzina Liberty) - figlia del pianista jazz Guido-, autentico talento del piano classico, presenterà finissime interpretazioni tra ‘800 e ‘900. Valeria Carnicelli ( 15 marzo 2008 - Umanitaria) si muoverà sul terreno delle rarità strumentali, mentre Elena Casoli (il 25 gennaio e il 29 marzo 2008 - Umanitaria), chitarrista di punta nell’ambito accademico, è impegnata in una performance in solo che la vedrà utilizzare chitarre di ogni genere (classica, acustica, elettrica) mettendosi in evidenza anche come autrice.
Un duo maschile, quello dei fratelli Pepicelli, proporrà invece un omaggio ad una straordinaria e sfortunata violoncellista quale fu la Jacqueline du Pré, doveroso omaggio ad una strumentista di genio scomparsa prematuramente ( 2 febbraio 2008 - Umanitaria).
Un femminile indagato senza pregiudizi, forzature ed ammiccamenti, ma finalmente inserito con corretta naturalezza nella scena della musica contemporanea.
Milano 4 ottobre 2007