La cgil lombardia e la cgil funzione pubblica sull’accordo con la regione sull’emergenza infermieristica.
COMUNICATO STAMPA
LA CGIL LOMBARDIA E LA CGIL FUNZIONE PUBBLICA SULL’ACCORDO CON LA REGIONE SULL’EMERGENZA INFERMIERISTICA.
DICHIRAZIONE DI LELLA BRAMBILLA DELLA SEGRETERIA DELLA CGIL LOMBARDIA E DI ALBERTO VILLA DELLA SEGRETERIA DELLA FP CGIL DELLA LOMBARDIA.
Lella Brambilla, della Segreteria della CGIL Lombardia e Alberto Villa, della Segreteria della FP CGIL della Lombardia hanno precisato che “le notizie apparse sulla stampa di oggi “interpretano” l’accordo sottoscritto ieri fra le Organizzazioni Sindacali e Il Presidente Formigoni relativo all’emergenza infermieristica, come un’innovazione del modello contrattuale ed una sorta di “via libera” ai contratti integrativi regionali.
Occorre fare chiarezza - sottolineano i due sindacalisti - il Contratto Collettivo nazionale di lavoro del comparto sanità prevede già (art 33) “l’utilizzo di risorse regionali aggiuntive per la contrattazione integrativa”.
Da anni questa norma è contrattata a livello regionale e applicata nelle strutture socio sanitarie della nostra regione, sia per gli operatori del comparto, sia per la dirigenza medica che non (anche per quest’ultima il CCNL prevede l’istituto delle risorse aggiuntive regionali).
La “novità”, tutta da verificare, dell’accordo sta nella disponibilità della Regione Lombardia ad incrementare le risorse economiche già definite (640 euro) al tavolo con L’assessorato alla sanità, per l’anno 2007 .
Risorse aggiuntive che serviranno ad affrontare il tema occupazionale nelle strutture socio-sanitarie e poter finalmente affrontare in modo organico e programmatorio il tema della cronica mancanza in Lombardia della figura dell’infermiere, a partire dall’università per arrivare ai modelli organizzativi.
Pertanto - concludono i due dirigenti sindacali - respingiamo le interpretazioni strumentali che vogliono leggere l’accordo in chiave di “gabbie salariali”, quando invece l’intesa raggiunta è pienamente materia di contrattazione di secondo livello”.
Sesto San Giovanni 9 novembre 2007