Sanita': lettera di cgil cisl uil alla ministra turco
LETTERA DI CGIL CISL UIL ALLA MINISTRA TURCO
Gentile Ministro, Egregio Presidente,
come sapete, la posizione delle Confederazioni in tema di ticket è sempre stata di netta contrarietà. Abbiamo avuto modo di motivarla in varie sedi, a partire dagli incontri che abbiamo avuto in preparazione della finanziaria e, successivamente, a livello parlamentare, lungo tutto l’iter dell’approvazione della legge.
Detto ciò, il punto sul quale chiediamo la Vostra attenzione è, oggi, relativo all’applicazione dei ticket stessi, che sta creando problemi serissimi nei vari territori.
Ci riferiamo, in particolare, alla cosiddetta retroattività della norma sulla diagnostica, per la quale un cittadino che subisce già una disinformazione dal Servizio Sanitario Nazionale, essendo costretto a mesi di attesa, dopo la prenotazione della prestazione, oggi paga anche gli effetti dei ritardi, da un anno all’altro, in termini di aumento del ticket.
Vi confermiamo anche che – come Vi avevamo già segnalato – il ticket applicato sulla ricetta anziché sulla singola patologia, moltiplica il costo per il cittadino, determinando anche un effetto iniquo assai rilevante.
La soluzione di questi problemi, in sede applicativa, crediamo sia assolutamente compatibile con il dettato della legge finanziaria.
Pertanto, in sede di Conferenza Stato/Regioni, Vi chiediamo di assumere le determinazioni conseguenti.
Cordiali saluti
p. la Cgil (Achille Passoni)
p. la Cisl (Sergio Betti)
p. la Uil (Nirvana Nisi)