Il 12 giugno la giornata nazionale di lotta dei pensionati di cgil, cisl e uil. a bergamo presidio e manifestazione.






SPI-CGIL FNP-CISL UILP-UIL

BERGAMO




COMUNICATO STAMPA




IL 12 GIUGNO LA GIORNATA NAZIONALE DI LOTTA DEI PENSIONATI

DI CGIL, CISL E UIL. A BERGAMO PRESIDIO E MANIFESTAZIONE.







Bergamo, venerdì 8 giugno 2007



“Subito la legge sulla non autosufficienza” e “più soldi alle pensioni” saranno gli slogan principali della mobilitazione nazionale dei pensionati di CGIL, CISL e UIL proclamata per martedì 12 giugno. A Bergamo i sindacati hanno organizzato un presidio con manifestazione alle ore 9.30 in piazza Vittorio Veneto. Seguirà il corteo che raggiungerà la Prefettura dove è previsto un incontro. Una tappa intermedia verrà anche svolta davanti alla sede territoriale della Regione Lombardia di Bergamo, in via XX Settembre 18/A, in protesta contro i ticket regionali considerati dai sindacati “tanto più insopportabili dopo la cancellazione di quello da 10 euro che era stato applicato dal Governo”.



“Con la manifestazione del 12 giugno chiederemo giustizia ed equità per i pensionati di questo paese” hanno detto i tre segretari generali provinciali Edoardo Bano per lo SPI-CGIL, Eugenio Morotti per l’FNP-CISL e Primo Colombi per UILP-UIL. “A livello nazionale le nostre organizzazioni hanno chiesto al Governo una rivalutazione delle pensioni, a partire da quelle più basse. C’è l’urgenza di intervenire rapidamente in particolare su queste ultime, frutto di contributi da lavoro, di predisporre efficaci strumenti di recupero del potere d’acquisto perso dai pensionati e di protezione nel tempo del valore delle pensioni. Abbiamo anche richiesto l’incremento significativo del Fondo nazionale per la non autosufficienza, al momento poco più che simbolico, e l’assunzione della nostra proposta di legge al riguardo”.



La proposta di legge stesa dai sindacati prevede un piano nazionale per la non autosufficienza con un sistema integrato di interventi e di servizi: dalla prevenzione e riabilitazione, alla definizione del grado di non autosufficienza secondo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, alla permanenza delle persone non autosufficienti nel loro domicilio, al sostegno alle famiglie per le attività di cura e per i costi economici, fino alla realizzazione di Piani di Assistenza individualizzati.

Per quanto riguarda i livelli essenziali delle prestazioni socio-assistenziali, l’assistenza alle persone non autosufficienti deve essere garantita in tutto il territorio nazionale secondo criteri certi e verificati.




Ufficio Comunicazione CGIL Bergamo

Francesca Ghirardelli



francesca.ghirardelli@cgil.lombardia.it








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