SCIOPERO

GENERALE 6 SETTEMBRE 2011

GRANDE PARTECIPAZIONE ALLE 14 MANIFESTAZIONI IN TUTTA LA REGIONE.
DICHIARAZIONE DI NINO BASEOTTO SEGRETARIO GENERALE DELLA CGIL LOMBARDIA

Straordinaria riuscita, oltre ogni aspettativa, delle 14 manifestazioni territoriali svoltesi oggi in tutta la regione per lo sciopero generale della CGIL che hanno visto in alcuni casi anche raddoppiare il numero delle presenze delle lavoratrici, dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati che abitualmente partecipano alle manifestazioni. Molto alta anche la presenza di semplici cittadini che hanno voluto testimoniare e sostenere direttamente le ragioni dello sciopero, di tantissimi Sindaci e amministratori locali di comuni grandi e piccoli e di rappresentanti di alcune Giunte Provinciali. A Milano, in una piazza del Duomo gremita come nelle grandi occasioni, Fulvio Fammoni della Segreteria nazionale della Cgil ha parlato davanti a circa 50.000 persone.

A Bergamo, dove ha parlato Alberto Morselli, Segretario Generale della Filctem Cgil, hanno partecipato 3.500 persone, a Brescia ad ascoltare Morena Piccinini, Presidente del Comitato Direttivo nazionale della Cgil erano in 11.000. A Monza 5.000. A Cremona le lavoratrici e i lavoratori, le pensionate e i pensionati erano 1.500, 8.000 a Lecco, 4.500 a Mantova, a Legnano e Valcamonica cortei con oltre 2000 persone.

Presidi molto partecipati davanti alle Prefetture di Como, Pavia, Lodi e Sondrio. A Varese, dove ha parlato dal palco il Segretario Generale della Cgil Lombardia Nino Baseotto, i partecipanti sono stati circa 8.000.

Nino Baseotto, Segretario generale regionale ha dichiarato:

"Siamo molto soddisfatti: in tutta la regione abbiamo dati più che positivi e superiori alle attese, dati che superano le stesse adesioni avute in occasione del precedente sciopero generale del 6 maggio scorso.

Crescono le astensioni dal lavoro e cresce, visibilmente, la partecipazione alle manifestazioni, nonostante che - con le scuole chiuse - non abbiano potuto partecipare in forma organizzata né gli insegnanti né gli studenti.

Vogliamo ringraziare le nostre strutture, i nostri delegati e le nostre delegate che hanno garantito il successo di questa giornata, tutte le lavoratrici e i lavoratori, le pensionate e i pensionati che hanno partecipato, e in particolare, da una parte quei delegati e quegli iscritti alle altre organizzazioni confederali, e dall'altra le folte delegazioni di Amministratori locali e di esponenti politici che hanno deciso di manifestare con noi.

La giornata di oggi - ha aggiunto Baseotto - dice di un malcontento diffuso e di un disagio profondo per i caratteri iniqui e sbagliati della manovra.

Ora si tratta di continuare - nelle forme più opportune - la mobilitazione.

Le notizie che giungono dall'ennesimo vertice di maggioranza, infatti, parlano di un ulteriore appesantimento negativo della manovra, con l'inasprimento sulle pensioni e l'aumento dell'IVA.

Tutto condito dalla beffa finale: questa supertassa del 3% sui redditi sopra i 500.000 euro annui che, come ci ha spiegato il Ministro Tremonti, riguarda una platea infinitesimale di contribuenti.

L'ennesima misura inefficace e ingiusta, utile solo a fare un po' di propaganda (e di confusione).

Dalle piazze - ha concluso il Segretario generale della CGIL lombarda - è venuto un segnale forte di consenso alle posizioni e alle proposte della CGIL: proprio per questo insisteremo nella nostra iniziativa".

Sesto San Giovanni 6 settembre 2011

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