(CGIL e FILT CGIL LOMBARDIA) MILANO, 15 GIU. TPL, SULLA "RIFORMA". Dichiarazioni di Fulvia Colombini e di Nino Cortorillo.

 

Oggi la Giunta regionale della Lombardia ha licenziato il testo della legge di riforma del TPL che inizierà l'iter legislativo per la sua approvazione.

"La Cgil ritiene che la legge di riforma sia necessaria perchè il TPL deve diventare una leva importante della crescita e dello sviluppo sostenibile della Lombardia: un settore che va rafforzato anche per il suo forte impatto occupazionale.

Ci sembrano però esagerate le dichiarazioni del Presidente Formigoni sul "costo zero" dell'operazione", ha commentato Fulvia Colombini della Segreteria della Cgil Lombardia.

"Ricordiamo al Presidente che con il secondo aumento delle tariffe, che sarà varato ad agosto, i pendolari lombardi pagheranno nel solo 2011 il 25 per cento in più rispetto all'anno precedente", ha proseguito Colombini. "Questi aumenti servono alla Regione per coprire i tagli del Governo e per recuperare risorse per gli investimenti.

La Cgil ha già dichiarato la propria contrarietà a questi aumenti perché tutto il peso grava sui cittadini, senza che ci siano stati incrementi certi e misurabili della qualità del servizio".

"Anche sul testo di legge approvato oggi in giunta, abbiamo sollevato una serie di obiezioni e criticità tra le quali la più importante è la formulazione per la quale le "tariffe, in relazione al finanziamento pubblico, manterranno in equilibrio finanziario il sistema", ha aggiunto Nino Cortorillo Segretario generale della Filt Cgil regionale.

"Con questa formulazione si introduce un concetto molto pericoloso per cui, se diminuisce l'apporto pubblico, sono le tariffe a dover compensare le risorse mancanti. E quindi tutto graverebbe sulle spalle dei pendolari e dei lavoratori! Altro che costo zero! In alcune città della Lombardia assistiamo già al tagli delle corse dei servizi su gomma. Chiediamo alla Regione che si introducano due elementi: la garanzia per i lavoratori di essere riassunti in caso di cambio di cambio appalto e che si tenga conto, nei parametri di qualità, dello stato delle stazioni ferroviarie lombarde."

La Cgil e la Filt Cgil Lombardia auspicano infine che durante l'iter legislativo la legge possa essere corretta e migliorata affinché il TPL Lombardo sia di livello europeo, per qualità ed efficienza, come lo sono già le tariffe.

 

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