FILT CGIL LOMBARDIA e CGIL LOMBARDIA
(CGIL – FILT) 28 APR. MILANO. MOBILITAZIONE CONTRO GLI AUMENTI TARIFFARI PER I PENDOLARI. LA REGIONE BLOCCHI SUBITO GLI AUMENTI.
Questa mattina nelle principali stazioni ferroviarie della nostra regione la CGIL Lombardia e la FILT hanno organizzato presidi informativi rivolti ai pendolari per informare degli aumenti che scatteranno a partire dal mese di luglio e sui quali il sindacato ha espresso la sua netta contrarietà.
Nell’ultima riunione del tavolo del Trasporto Pubblico Locale convocato dalla Regione Lombardia, l’assessorato competente ha reso nota la volontà di procedere con l’aumento tariffario che era previsto per l’inizio di maggio ed ora posticipato ai primi giorni di luglio.
A cambiare la decisione, secondo la motivazione data dalla Regione, il fatto che gli aumenti dei biglietti non sarebbero più legati ai tagli previsti dal Governo, che ad oggi ammontano a 82 milioni di euro in meno rispetto a quelli in dotazione negli anni precedenti, ma alla promessa di investimenti futuri.
La CGIL e la FILT della Lombardia chiedono alla Regione di:
1) non applicare il secondo aumento delle tariffe, che graverebbe nuovamente sul reddito dei pendolari.
2) Verificare in che misura i tagli ai servizi di trasporto urbano ed extraurbano abbiano compromesso la mobilità.
3) Rispettare il “Patto di riforma” siglato nel 2008, che prevedeva il miglioramento della qualità del servizio offerto e che coinvolgeva, oltre al Sindacato e alla Regione, gli Enti Locali e le Associazioni di utenti e consumatori.
Per Fulvia Colombini, segretaria CGIL Lombardia <>
Nino Cortorillo, segretario generale FILT CGIL Lombardia <>