CGIL LOMBARDIA
UFFICIO STAMPA
MA-VIB di Inzago: donne siete tutte licenziate!
La CGIL Lombardia ritiene profondamente offensivo per tutte le donne del nostro Paese quanto dichiarato dalla proprietà della Ma-Vib, azienda produttrice di piccoli motori elettrici, che ha espresso l’intenzione di licenziare solo le donne della produzione, con la motivazione che il loro sarebbe il “secondo stipendio” in famiglia.
Oltre a questa affermazione già grave se ne aggiungono anche altre: “le donne, per loro natura, non sono polivalenti come gli uomini, lo stipendio delle donne è solo reddito accessorio a quello del capofamiglia e, se la lavoratrice è una ragazza madre, non è mica colpa dell’azienda se si è messa nei guai”.
Affermazioni becere e retrive che ci precipitano indietro di decenni e ci dicono di quanto sia ancora lunga la strada dei diritti universali.
In questo momento tutti - dalle istituzioni, agli economisti, ai ricercatori - rimarcano l’importanza sociale dell’occupazione delle donne, addirittura come misura anticiclica in grado di innescare percorsi virtuosi per uscire dalla crisi: queste teorie però non trovano udienza da parte della proprietà dell’azienda che, oltre a non riconoscere il valore del lavoro femminile, negano e calpestano la dignità di tutte le donne.
La CGIL Lombardia, insieme alla categoria, perseguirà tutte le vie - compresa quella legale - utili alla difesa della dignità delle lavoratrici e del loro posto di lavoro, con il coinvolgimento di tutte le istituzioni preposte alla tutela del lavoro e della condizione femminile e non escludendo iniziative simboliche di fronte alla fabbrica.
Segreteria Cgil Lombardia