CGIL LOMBARDIA - UFFICIO STAMPA

“IL NOSTRO TEMPO È ADESSO, LA VITA NON ASPETTA”: 9 APRILE GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE DEI GIOVANI. UNO SPETTACOLO E UN DIBATTITO A MILANO DOMENICA 3.

Per il 9 aprile, con un appello nazionale firmato da giovani intellettuali, precari, lavoratori, studenti, che porta il titolo “Il nostro tempo è adesso, la vita non aspetta”, è stata indetta una giornata di mobilitazione nazionale dei giovani. Dicono gli organizzatori: “non una sola grande manifestazione a Roma, ma centinaia di piazze in tutta Italia da cui gridare la nostra esistenza e il nostro desiderio non più rinviabile di vivere la vita, per rivendicare i diritti che oggi ci sono negati, per far sentire la nostra voce e raccontare chi siamo, perché vogliamo un altro paese, un paese che investa sulla ricerca e sulle giovani generazioni invece di relegarle ai margini del sistema produttivo, mortificandone le competenze e cancellando ogni possibilità di realizzazione personale. Per fare questo dovremo essere in tanti e dovremo essere ovunque”.

Mentre nascono comitati in tutte le città della Lombardia e d’Italia, si stanno moltiplicando anche le iniziative in preparazione dell’importante scadenza. Tra queste, quella organizzata dalla Cgil Lombardia e dalla Cgil di Milano in collaborazione il Teatro Leonardo da Vinci per il pomeriggio di domenica 3 aprile. Alle 16 lo spettacolo “L’operazione”, una “commedia di disperazione in 5 quadri” di Rosario Lisma.

Alle 18 un dibattito sul tema “Giovani, lavoro, merito: tutto quello che non avete mai osato chiedere”. Discutono col pubblico rappresentanti del mondo sindacale, della cultura e della politica.

Cercare un lavoro e sentirsi rispondere che non si ha esperienza; voler progettare la propria vita e avere il contratto che scade tra due settimane; avere tante idee brillanti e scontrarsi con un capo a cui interessa solo vivacchiare…. Sindacato, politica, partiti hanno ancora qualcosa da dire ai giovani? Noi pensiamo di sì! Per questo abbiamo invitato chi prova a rappresentare i bisogni delle giovani generazioni per raccogliere idee,