CGIL LOMBARDIA

UFFICIO STAMPA

LA CGIL LOMBARDIA NETTAMENTE CONTRARIA AL SECONDO AUMENTO DELLE TARIFFE DEI MEZZI PUBBLICI. VOLANTINAGGI NELLE STAZIONI IL 20 LUGLIO. DICHIARAZIONE DI FULVIA COLOMBINI DELLA SEGRETERIA DELLA CGIL LOMBARDIA

La Regione Lombardia ha annunciato il secondo aumento straordinario delle tariffe sul trasporto pubblico locale pari a un ulteriore 9,09% a partire dal 1° agosto; questo nuovo aumento porterà al 20% quello complessivo per il 2011.

La CGIL e la FILT CGIL Lombardia hanno contestato l’aumento al Tavolo Regionale del TPL, ritenendo che, per mantenere l’efficienza e la qualità del servizio, il finanziamento al TPL debba avvenire attraverso risorse pubbliche certe e con destinazione di scopo, atte a finanziare in modo continuativo il sistema dei trasporti nella nostra Regione.

Questo ulteriore aumento straordinario è legato a obiettivi di qualità, alcuni dei quali non verificabili perché non confrontabili con un dato storico e perché il sistema di rilevazione non è esteso a tutti i mezzi di trasporto. Inoltre, Regione Lombardia non ha ancora assunto l’impegno di fornire i dati al Tavolo prima dell’applicazione dell’aumento tariffario. Malgrado la nostra sollecitazione, non sono stati forniti nemmeno i dati relativi all’introito derivante dall’aumento straordinario delle tariffe di febbraio, che potrebbero aver già coperto gli 82 milioni di euro di tagli che il Governo ha scaricato sulle Regioni e gli Enti Locali.

Mentre le tariffe si stanno allineando agli altri paesi europei, la stessa cosa non si può dire né per l’estensione e la qualità dell’infrastruttura né per qualità dei servizi: gli indici di puntualità, della soppressione di servizi, della qualità del materiale (porte guaste, climatizzazione e riscaldamento), non sono adeguati né alle attese né a parametri obiettivi.

A questo si aggiunga che il taglio ai servizi su gomma di questi mesi, ha provocato la chiusura di intere linee nei giorni festivi.

La nuova Legge di riforma del TPL, che si presume verrà varata entro fine anno, rispetto al testo precedente ha subito, da parte della Regione, una modifica nel capitolo inerente le tariffe, prevedendo la possibilità di definirle in relazione alle risorse pubbliche disponibili. In altre parole, per mantenere in equilibrio economico il sistema del TPL, si fa delle tariffe l’elemento prioritario di tale equilibrio.

Fulvia Colombini, della Segreteria della CGIL Lombardia ha così commentato le decisioni della Regione:

“siamo molto preoccupati perché, se le scelte sono queste e sono così palesemente svincolate dal miglioramento della qualità del servizio, anche a fronte dei nuovi tagli ai bilanci degli Enti locali previsti dalla manovra economica del Governo, la Regione dovrà ancora mettere le mani nelle tasche dei pendolari e degli utenti, già provati da tanti altri provvedimenti. A questo si potrebbero aggiungere ulteriori tagli ai servizi”.

Il 20 luglio CGIL Lombardia e FILT Lombardia saranno presenti nelle diverse stazioni ferroviarie della regione con una campagna di informazione rivolta a pendolari e utenti del TPL.

 

Sesto San Giovanni 8 luglio 2011

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