CAMERA DEL LAVORO METROPOLITANA MILANO    -   CGIL LOMBARDIA
Dichiarazione stampa di

NINO BASEOTTO E ONORIO ROSATI: CONTRO LA MANOVRA ECONOMICA DEL GOVERNO PRESIDIO DELLA CGIL MERCOLEDI' 13 LUGLIO ALLE 15 IN PIAZZA SAN BABILA

La manovra economica che il Governo ha varato è sbagliata e socialmente insostenibile. Noi la definiamo la manovra delle tre “i” perché è ipocrita (sposta gli interventi più pesanti alla prossima legislatura), inefficace (non serve alla crescita del Paese, ha un carattere recessivo e non prevede nulla a sostegno dello sviluppo e dell’occupazione), iniqua (colpisce pesantemente lavoratori, pensionati, giovani e fasce deboli).

Vengono colpite le pensioni, sono previsti tagli a sanità e assistenza, cui si sommano i tagli a Regioni ed Enti Locali che si tradurranno in minori servizi ai cittadini ed aumenti delle tariffe; ancora una volta si colpiscono i lavoratori pubblici; nulla è previsto per la lotta al lavoro sommerso, per rafforzare la trasparenza e la legalità negli appalti; niente per rendere il caporalato reato penale. Inoltre, anziché operare da subito per un fisco più giusto, anche attraverso una maggiore tassazione delle rendite e delle grandi ricchezze, il Governo si fa dare una imprecisata delega fiscale che rischia di essere un ulteriore strumento con il quale colpire i redditi più bassi e fare ulteriore macelleria sociale.

Per questo, per chiedere una politica economica e sociale radicalmente diversa e orientata al futuro del Paese e dei giovani, abbiamo indetto per MERCOLEDI’ 13 LUGLIO, DALLE ORE 15 ALLE ORE 18 un PRESIDIO in Piazza SAN BABILA a Milano al quale hanno aderito numerose Associazioni espressione della società civile milanese e lombarda.

Spiace davvero constatare come la CISL della Lombardia abbia deciso, prima e senza proporci nulla, una propria iniziativa davanti alla sede della Regione.

Ci auguriamo che in futuro sia possibile concordare iniziative unitarie a Milano ed in Lombardia.

Perché cambiare il segno della manovra economica riteniamo sia compito di tutte le forze sociali e politiche che intendono battersi per una società equa, solidale e sostenibile.

Infine, vogliamo ricordare che anche la CGIL ritiene che sia necessaria la riduzione dei costi della politica ad ogni livello istituzionale: lo diciamo da tempo e sarebbe utile che la manovra lo prevedesse da subito. Sarebbe un atto di saggezza politica, ma non cambierebbe il segno di una manovra iniqua perché colpisce pesantemente i soliti noti.

Milano 8 luglio 2011

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