E’ scomparso a 63 anni, dopo una lunga malattia, il compagno Franco Vanzati.

Entra nel sindacato negli anni ’80, e segue le lotte delle lavoratrici e dei lavoratori delle aziende della zona Sud di Milano che avevano subito pesanti processi di ristrutturazione. Nel 1990 diventa responsabile delle piccole imprese per la CGIL milanese; successivamente, dal 1993, è alla Fiom di Milano, dove segue in particolare, dal 1997 al 2000, i processi di ristrutturazione del gruppo Olivetti e la nascita di Infostrada e di Omnitel. Nel 2001 diventa Segretario della Camera del Lavoro di Pavia con responsabilità sul terreno dell’integrazione lavorativa e sociale degli extracomunitari, dell’inclusione sociale per le fasce di disagio, del monitoraggio delle nuove povertà, di Nidil.

Nel 2003 e nel 2004 ha frequentato un corso per volontari per sviluppare l’iniziativa di collegamento tra carcere e territorio, avendo come obiettivo l’inserimento lavorativo dei detenuti e degli ex detenuti.

Franco era un sindacalista generoso e capace, impegnato e sensibile, sempre attento ai problemi dei più deboli e sempre pronto nel difendere la loro dignità e i loro diritti.

Le compagne e i compagni della Cgil Lombardia si stringono con affetto e commozione alla sua compagna Licia Roselli, ai suoi figli Manuela e Gabriele e a tutta la famiglia ricordando il compagno, l’amico Franco. Rimpiangeremo tutti la sua generosità, le sue capacità di sindacalista, il suo sorriso e i suoi modi gentili, la sua ironia e la sua saggezza.

Sesto San Giovanni, 14 giugno 2011