CGIL LOMBARDIA
UFFICIO STAMPA
LA REGIONE ANNULLI L’INCREMENTO STRAORDINARIO DELLE TARIFFE PREVISTO DAL 1° MAGGIO 2011
Dichiarazione di Fulvia Colombini della Segreteria Cgil Lombardia
La morsa al trasporto pubblico locale messa in atto dal Governo con la drastica riduzione di finanziamenti pubblici previsti dalla finanziaria, ampiamente contestata e contrastata dalla Cgil Lombardia, sembra allentarsi. E’ quanto emerso dalla Conferenza delle Regioni nella quale il Presidente Errani ha confermato che il Governo rispetterà l’accordo siglato il 16 dicembre 2010. Vengono così confermati i 425 mln di euro aggiuntivi per coprire i tagli al TPL e viene stabilita la fiscalizzazione del TPL a partire da gennaio 2012. Inoltre saranno rivisti, per le Regioni che rispettano il patto di stabilità, i tagli previsti dalla stessa manovra estiva. Vedremo come si tradurrà questa volontà e in quali tempi. “E’ questo un dato estremamente positivo”, dichiara Fulvia Colombini della Segreteria Cgil Lombardia, tanto più che nella nostra regione è ancora aperta l’applicazione della delibera circa i tagli ai servizi al TPL e all’adeguamento straordinario delle tariffe solo in parte attuata. Infatti, dal 1° maggio è previsto il secondo aumento anche se legato ai miglioramenti qualitativi e sono già in corso i tagli ai servizi urbani ed extraurbani.
Alla luce di questa nuova prospettiva chiediamo alla Regione Lombardia di rivedere le decisioni assunte, in particolare per ciò che attiene all’incremento straordinario delle tariffe di maggio, peraltro non giustificate rispetto alla bassa qualità del servizio cui sono sottoposti utenti e pendolari. Bene invece ha fatto la Regione a mettere in agenda la proposta del testo di legge di riforma del TPL che ora potrà essere affrontata con uno spirito più sereno e proseguire speditamente il suo iter per ottenere un migliore e stabile sistema di servizio nella nostra regione e dare così attuazione al Patto di riforma sottoscritto nel novembre del 2008.
Sesto San Giovanni 25 marzo 2011