No al tavolo sulla “pericolosita’ sociale del disagio psichico. dichiarazione delle segreterie cgil lombardia e fp cgil lombardia
COMUNICATO STAMPA
NO AL TAVOLO SULLA “PERICOLOSITA’ SOCIALE DEL DISAGIO PSICHICO. DICHIARAZIONE DELLE SEGRETERIE CGIL LOMBARDIA E FP CGIL LOMBARDIA
Il Comune di Milano, di concerto con l’Assessorato alla Sanità della Regione Lombardia, ha intenzione di costituire un tavolo per la prevenzione della “pericolosità sociale” del disagio psichico.
Il Tavolo vedrebbe la presenza, oltre che del Comune di Milano, dei Dipartimenti di Salute Mentale delle Aziende Ospedaliere cittadine, della Polizia di Stato, della Polizia Locale e dell’Arma dei Carabinieri.
Dopo il “censimento” dei rom e le ordinanze sui tossicodipendenti, la costituzione del tavolo per la prevenzione della “pericolosità sociale” dei malati psichici si pone in chiara linea di continuità con le politiche portate avanti dal Comune di Milano, tesa unicamente a lanciare continue campagne sul pericolo sicurezza nella città.
L’introduzione del concetto di “pericolosità sociale” per i sofferenti psichici, e la loro identificazione e segnalazione, oltre che violare lo spazio della privacy, reintroduce il pregiudizio e il rifiuto sociale della sofferenza psichica; infine viola nei fatti il rispetto della deontologia professionale degli operatori sanitari
Consideriamo tale provvedimento:
Ø grave e lesivo della dignità delle persone con disagio psichico;
Ø in contrasto con i diritti alla solidarietà, alla tutela della salute e all’uguaglianza sanciti dalla Costituzione italiana e con le politiche regionali sulla psichiatria;
Ø pericoloso per il riproporsi di una cultura ispirata più al controllo sociale delle fasce deboli della popolazione che all’azione di sostegno, aiuto e rafforzamento dei servizi.
Come CGIL Lombardia e FP CGIL regionale:
denunciamo l’inopportunità del sostegno dato dall’Assessorato regionale alla Sanità all’iniziativa del Comune di Milano, e chiediamo che la Regione Lombardia intervenga sul Comune stesso per il ritiro della proposta di “Tavolo”.
Sesto San Giovanni 9 dicembre 2008