Contratto metalmeccanici: nuovo sciopero l’11 gennaio. circa 40mila in lombardia

Contratto metalmeccanici
NUOVO SCIOPERO L’11 GENNAIO. CIRCA 40MILA IN LOMBARDIA

I sindacati dei metalmeccanici FIM FIOM UILM hanno convenuto non esserci le condizioni per iniziare una no stop conclusiva per il rinnovo del contratto e hanno continuato a lavorare comunque in sede tecnica per facilitare una possibile soluzione, fino a mercoledì 9 gennaio, data di ripresa del confronto. Intanto il giudizio negativo sulla trattativa ha portato le Organizzazioni sindacali ad indire un nuovo sciopero nazionale di otto ore. Venerdì 11 gennaio, circa 40 mila metalmeccanici sono scesi in piazza in tutta la Lombardia dando vita a una ventina di presìdi: dai cancelli dell'Alfa Romeo di Arese si sono mosse oltre 2000 persone per raggiungere l'Autolaghi. Dai cancelli della Dalmine A Bergamo altre altre 2000 persone si sono dirette verso la Milano-Bergamo, mentre verso la Bergamo-Brescia si sono mossi circa 5.000 lavoratori bresciani, che si erano concentrati in presidio davanti alla sede della Confapi. Manifestazioni anche a Legnano e a Gallarate, dove oltre 1000 manifestanti sono confluiti da tutta la provincia di Varese. Le distanze tra sindacati e controparti continuano a essere rilevanti. Nel pomeriggio, dopo lo sciopero, è ripresa presso la sede di Confindustria la trattativa per sciogliere i nodi più importanti: orario, salari e mercato del lavoro. Confronto anche sui temi aperti, come l'equiparazione contrattuale tra impiegati e operai.