La cgil lombardia a fianco di pendolari e lavoratori
COMUNICATO STAMPA
LA CGIL LOMBARDIA A FIANCO DI PENDOLARI E LAVORATORI
Nonostante il lavoro prodotto in queste settimane nel confronto al Tavolo regionale coordinato dall’Assessore Cattaneo, a cui come Organizzazioni Sindacali abbiamo dato un contributo insieme agli Enti Locali e alle associazioni degli utenti e dei pendolari, per migliorare le proposte del nuovo orario invernale presentato da Trenitalia, il risultato se pur migliorativo di orari e percorrenze, non supera i disagi e le sofferenze che i pendolari e i lavoratori stanno sopportando, né impedirà il loro aggravarsi.
L’entrata in servizio dell’alta velocità sulla linea Milano-Bologna dal prossimo 14 dicembre, se da un lato consente di velocizzare i collegamenti ferroviari nazionali, paradossalmente, in alcune tratte delle linee ferroviarie regionali, produrrà una serie di conseguenze che graveranno su chi lavora per il buon funzionamento dei servizi di trasporto e su pendolari e utenti. Su di loro, sulla loro organizzazione di vita peseranno, in aggiunta alle disfunzioni dell’attuale sistema, le conseguenze di cancellazioni di treni, modifiche di orario e allungamento dei tempi di viaggio.
Quello che è certo è che, non essendoci stati investimenti negli anni, i treni continueranno ad essere vecchi e insufficienti.
Se il Patto per la Riforma del Trasporto Pubblico Locale, che impegna tutti gli attori del servizio di trasporto alla sua realizzazione, può offrire una promessa di miglioramento del sistema per il futuro, nel periodo transitorio occorre assumere ulteriori impegni.
In questa direzione la CGIL della Lombardia ha chiesto:
• che il Tavolo Regionale di confronto continui il lavoro di ricerca degli interventi tesi ad alleviare il disagio anche dopo l’introduzione del nuovo orario;
• che, nell’immediato, il Tavolo Regionale si faccia promotore verso il Governo nazionale perché incrementi le risorse necessarie per gli interventi di miglioramento delle infrastrutture, della rete e per l’acquisto di nuovi treni per garantire il buon funzionamento del sistema ferroviario;
• che il Tavolo Regionale, intervenga nei confronti della Direzione di Trenitalia, affinché riconosca ai pendolari la possibilità di utilizzare, almeno in una fase temporanea e senza aggravio sulle le tratte regionali, i treni intercity ed eurocity.
Ciò premesso la CGIL della Lombardia sostiene le proposte anticrisi presentate dalla CGIL nazionale al Governo, fra le quali è prevista quella di contenere gli aumenti delle tariffe.
L’esasperazione dei pendolari, dei lavoratori e degli utenti richiede a chi ha compiti di governo nazionale e regionale, più che indicazioni tese a tranquillizzare o a denunciare altrui responsabilità, un maggiore ascolto e scelte conseguenti!