Cgil cisl uil lombardia sulla casa: insufficiente e insoddisfacente il voto alla regione. vogliamo l’applicazione dell’intesa. vogliamo ridurre i canoni


COMUNICATO STAMPA

CGIL CISL UIL LOMBARDIA SULLA CASA: INSUFFICIENTE E INSODDISFACENTE IL VOTO ALLA REGIONE.
VOGLIAMO L’APPLICAZIONE DELL’INTESA. VOGLIAMO RIDURRE I CANONI


L’esito della seduta del Consiglio Regionale e il voto su Aler e Affitti è deludente: si poteva fare di più e meglio.
Sulle Aler, la composizione e i costi dei Consigli di Amministrazione, i risultati sono meno che deludenti, sono sbagliati.
Sui canoni l’accordo del 17 novembre 2008 aveva permesso di definire una prima, ma ancora insufficiente, riduzione dei canoni e avanzava ben altre richieste; si era posto concretamente l’obiettivo di riduzione dei canoni proponendo due ulteriori strumenti per ridurli:

1. Il congelamento degli aumenti legati all’Istat per tutti gli inquilini, tanto più necessario e urgente in questo periodo di crisi economica.

2. La revisione del Costo Base, attraverso una differente definizione dell’ubicazione degli stabili e delle date di costruzione delle case (da 2 a 4 fasce).

Avevamo anche ottenuto di proseguire il lavoro dell’Osservatorio, per affrontare i punti riguardanti le spese, le tariffe, le fasce Isee.

Nell’intesa era prevista la verifica, prima della discussione in Consiglio, su questi due punti: abbiamo incontrato l’Assessore, l’altro ieri e ieri, che ha confermato gli impegni sottoscritti e si è impegnato a sostenere subito in Consiglio il blocco degli aumenti Istat e ad affrontare a breve, appena disponibili, tutti i dati esatti necessari alla revisione del costo base, al fine di portare le modifiche concordate in Consiglio entro febbraio.

Il tavolo di confronto stava affrontando le modalità con cui rendere possibile il blocco generalizzato degli aumenti Istat, quando l’Assessore ha abbandonato la trattativa impedendo di fatto un suo esito positivo e smentendo così l’impegno assunto con Cgil Cisl Uil sul blocco degli aumenti.

Giudichiamo grave e incomprensibile l’atteggiamento dell’Assessore e della Giunta; occorre che la Regione agisca in maniera più libera a ingiustificate pretese di quelle Aler sorde e insensibili verso i pesanti effetti che la crisi in atto sta provocando anche sui suoi inquilini.
E’ inteso che Cgil Cisl Uil non lasceranno nulla di intentato per la realizzazione degli impegni assunti nell’intesa.

Sesto San Giovanni, 19 dicembre 2009

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