Un nuovo infortunio mortale sul lavoro a magenta. dichiarazione di oriella savoldi della segreteria della cgil lombardia e di primo minelli segretario della cgil di legnano
COMUNICATO STAMPA
UN NUOVO INFORTUNIO MORTALE SUL LAVORO A MAGENTA. DICHIARAZIONE DI ORIELLA SAVOLDI DELLA SEGRETERIA DELLA CGIL LOMBARDIA E DI PRIMO MINELLI SEGRETARIO DELLA CGIL DI LEGNANO
Oggi, presso la Fonderia Parole e Luraghi di Magenta, un giovane operaio immigrato è morto e un altro lavoratore è rimasto ferito in un incidente sul lavoro avvenuto poco dopo le 14.
Secondo le prime notizie i due operai sono rimasti coinvolti in un crollo mentre erano al lavoro vicino a un forno appaltato in manutenzione ad una ditta esterna.
Oriella Savoldi, della Segreteria della CGIL Lombardia ha posto in evidenza come “questa ennesima atroce morte, la cinquantatreesima per infortunio sul lavoro dall’inizio dell’anno in Lombardia, sia la spia dell'urgenza e della necessità di investimenti strutturali, materiali e simbolici, che abbiano al centro la salvaguardia della vita umana. Deregolamentazione disinvolta sotto il falso nome di semplificazione, gretti risparmi di costo in favore del profitto, sistemi produttivi malati sono da sconfiggere e superare. Un giovane immigrato oggi ha pagato con la vita il suo contributo alla produzione locale; i nemici degli immigrati dovrebbero una volta tanto interrogarsi sulla loro malvagità".
Anche Primo Minelli, Segretario della CGIL di Legnano-Ticino Olona, ha sottolineato che: “si ripete un rito macabro che vede i lavoratori sempre più esposti a rischio, in particolare quei lavoratori precari e senza diritti.
Il Paese, le istituzioni, le forze politiche, con il sindacato devono agire per porre fine a questa strage silenziosa. Confindustria non puo chiamarsi fuori o imputare al caso questi gravi infortuni”.
Anche Domani è stato proclamato uno sciopero con assemblea in azienda per rimarcare la gravità di ciò che è successo.
Sesto San Giovanni 20 ottobre 2008