ATTIVO REGIONALE UNITARIO DEI LAVORATORI ARTIGIANI DEL SETTORE LEGNO E LAPIDEI 

PER VARARE LA PIATTAFORMA DI RINNOVO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO REGIONALE

5 maggio 2015 - Oggi a Monza, nel cuore produttivo del distretto del legno, si è svolto l'attivo dei delegati e quadri dei lavoratori dipendenti da imprese del comparto artigiani e medie imprese del legno e lapidei per varare la bozza di piattaforma per il rinnovo del Contratto Regionale Integrativo della Lombardia.

La bozza di piattaforma sarà discussa nei luoghi di lavoro dei due settori dal 6 maggio al 3 giugno. Le segreterie regionali recepiranno le osservazioni provenienti dalle assemblee e spediranno la piattaforma alle associazioni artigiane per avviare il prima possibile la trattativa.

La piattaforma valida per gli anni 2015, 2016 e 2017 si contestualizza nell'attuale periodo economico di crisi, traguardando un modello produttivo dei settori diverso dal passato.
Investimenti strutturali in innovazione e ricerca da parte delle imprese, lotta al lavoro sommerso e grigio, formazione continua annua definita in termini di ore medie per lavoratore, formazione alla sicurezza sul lavoro e un’analisi regionale della tipologia degli infortuni, delineano un modello produttivo e un paradigma sociale che devono segnare una svolta rispetto al modello produttivo pre-crisi.

La piattaforma si articola sia sulla parte normativa che salariale.
Sulla parte normativa si chiede di riconoscere contrattualmente la specificità dei lavori speciali e disagiati (es. per il settore lapideo minatori e fuochini, lavori in cava, ecc), una gestione più attenta e un maggior riconoscimento delle flessibilità di orario di lavoro e della banca ore; si richiede di agevolare i tempi di lavoro con quelli di vita riconoscendo due giorni di permessi retribuiti per la nascita dei figli.

La piattaforma pone l’attenzione sulla previdenza complementare, chiedendo un aumento del contributo a carico del datore di lavoro dello 0,50% dal 1° gennaio 2015 e la consegna del modello di iscrizione al fondo di settore (FON.TE) al lavoratore all'atto dell'assunzione.

Sulla parte salariale si chiede di articolare il premio variabile annuo per tutti i lavoratori che prestano il loro lavoro all'interno del perimetro dell'azienda, su parametri reali e riscontrati del comparto manifatturiero, e una maggiorazione sul lavoro a turni.

L'obiettivo sindacale è quello di garantire a livello regionale, per La Lombardia, la tutela del II livello alle lavoratrici e ai lavoratori del comparto artigianato e media impresa del comparto legno e lapideo, che deve avere la spinta propulsiva per innovarsi e competere a livello nazionale, europeo e internazionale.

p. le Segreterie Regionali della Lombardia di Feneal Filca e Fillea
Giuseppe Mancin. Marco Boveri. Ivan Comotti

Monza 5 Maggio 2015
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