A EXPO SI DISCUTE ANCHE DI "FONDI INTERPROFESSIONALI TRA PRESENTE E FUTURO", UN INCONTRO ORGANIZZATO DA CGIL CISL UIL LOMBARDIA

INTERVENGONO ANCHE: BOBBA, BOCCHIERI, COLOMBO, TAMARO, DE LUCIA  
MARTEDI' 6 OTTOBRE, ORE 14.45, AUDITORIUM CASCINA TRIULZA

Nell'ambito delle attività del Fondo formazione piccole medie imprese (Fapi), dalle 14.45 di martedì 6 ottobre, all'auditorium di Cascina Triulza, Cgil, Cisl Uil Lombardia organizzano l'incontro “I Fondi interprofessionali tra presente e futuro: i nuovi fabbisogni”.  

Apre i lavori Roberto Benaglia, segretario regionale Cisl Lombardia. Seguono interventi di Franco Colombo, presidente Confapindustria Lombardia, e Antonio Zorzi, referente nazionale Fapi. Alla tavola rotonda, partecipano: Luigi Bobba, sottosegretario al Lavoro; Giovanni Bocchieri, direttore generale Istruzione formazione lavoro Regione Lombardia; Giorgio Tamaro, direttore generale Fapi; Giovanna De Lucia, direttore generale Fondartigianato; Danilo Margaritella, segretario generale Uil Milano e  Lombardia; Daniele Gazzoli, segretario regionale Cgil Lombardia. 

L’iniziativa lancia un percorso di formazione rivolto ai sindacalisti a tempo pieno, alle delegate e ai delegati RSU e ai funzionari Confapindustria, che ha come finalità mettere i dirigenti sindacali e datoriali in grado di promuovere sinergicamente la formazione finanziata (FAPI) nelle piccole e medie imprese, come supporto alla riorganizzazione e all’innovazione necessarie alle imprese per uscire dalla situazione di forte crisi economica e finanziaria e per diventare competitive in un mercato che si presenta sempre più difficile  e complesso. 

Al centro i temi dello sviluppo delle professionalità dei lavoratori in un’ottica di maggiore occupabilità e dell’ampliamento della contrattazione di secondo livello, finalizzata alla valorizzazione dei lavoratori e del welfare aziendale.

Il percorso proposto parte dall’analisi del contesto attuale nella sua complessità, per individuare le criticità maggiormente vincolanti per lo sviluppo aziendale, con l’obiettivo di indicare le leve di innovazione che molte imprese orientate al mercato globale stanno sperimentando con efficacia, vagliare i fattori di occupabilità e le professionalità richieste, rafforzando nel complesso il legame tra funzione formazione, sviluppo aziendale e valorizzazione dei lavoratori.

Milano 1 ottobre 2015

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