Partecipazione dei lavoratori, una questione culturale, politica, normativa ed organizzativa: quali strumenti a disposizione della contrattazione

9 Febbraio 2015
Sede CGIL Lombardia
Via Palmanova 22, Milano


Discutere di partecipazione dei lavoratori significa discutere di democrazia. Il fattore partecipativo è alla base della forza delle organizzazioni dei lavoratori ed in generale rafforza e legittima i processi decisionali.
Nel corso degli anni in Italia si è tornati a discutere di partecipazione in più occasioni e nel dibattito politico è entrato il tema di forme di relazioni industriali riformate.
Nel nostro paese il tema del diritto ad essere informati e ad essere consultati risale a conquiste ben precedenti le direttive europee che hanno sancito in tutta l’Unione questi diritti dei lavoratori. Ciononostante la messa in atto di pratiche partecipative, seppur limitata a processi di informazione e consultazione, non è diffusa in Italia, benché esistano casi interessanti.
Questo è il segno di un problema di ordine culturale, ma anche di equilibrio di poteri che regolano il sistema di impresa e non solo di carattere normativo.
E’ necessario non sottovalutare il potenziale che risiede nell’utilizzo dei diritti oggi già normati e delle prerogative date dai contratti collettivi nazionali in merito alla informazione e consultazione, così come si pone il tema, parlando di normativa sulla partecipazione, dell’implementazione dei principi sanciti nell’articolo 46 della Costituzione.
Si tratta del riconoscimento di un protagonismo dei lavoratori nell’impresa e del confronto per stabilirne l’orientamento strategico. Battersi per la partecipazione significa farlo per ottenere confronto, dialogo e ricerca nelle relazioni industriali attraverso la reciproca consultazione costante. Significa una prassi gestionale che entri nel quotidiano della vita dell’impresa e non esclusione del conflitto.

Programma dei lavori

h 9.30 Registrazione e welcome coffee
h 10.00 Inizio lavori - Presiede e introduce : Fabio Ghelfi, Responsabile internazionale CGIL Lombardia

Maurizio Falsone, dottore di ricerca e avvocato giuslavorista
“La partecipazione e il conflitto nel sistema giuridico italiano: strategie opposte o strumenti compatibili?”

Stefania Filetti, Segretario Generale FIOM CGIL Varese
“Il protocollo Finmeccanica e la partecipazione dei lavoratori”

Salvo Leonardi, esperto di relazioni industriali, Associazione B. Trentin
"L'informazione e consultazione nell'impresa: il ruolo della normativa europea"

Prof. Roberto Pedersini, Università degli Studi di Milano
“La partecipazione in Europa: spunti per una via italiana"

h 13.30 Buffet
h 14.30 Ripresa dei lavori

Fulvio Fammoni, Presidente Associazione B. Trentin

Hartmut Tolle, Segretario Generale DGB Nieder Sachsen
“La codeterminazione tedesca, uno strumento, una mentalità, un fattore quotidiano basato su diritti e normative”

Prof. Luigi Mariucci, docente diritto del lavoro Università Ca’ Foscari Venezia
“Prospettive della Partecipazione oggi”

Elena Lattuada, Segretario Generale CGIL Lombardia

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